Camogli, cessate le ricerche delle salme
Ma le questioni ancora non risolte sono molte. Occorre costruire un muro che riesca a mettere al sicuro dalle mareggiate e dalle frane il perimetro del cimitero
A quasi quattro mesi dal crollo in mare dei loculi dal cimitero di Camogli, ieri si è conclusa oggi la ricerca dei resti fortemente condizionata e limitata dal pericolo di nuove frane.
Le questioni ancora non risolte sono molte
Il riconoscimento dei resti recuperati; la sistemazione dei feretri, ossari e urne cinerarie coinvolte nel crollo o tolte dai loculi che minacciavano di crollare; come onorare i resti cui non è possibile dare un nome; la costruzione di un muro che riesca a mettere al sicuro dalle mareggiate e dalle frane il perimetro del cimitero, in modo che in futuro non si ripetano gli stessi problemi. Ieri è stata di nuovo chiusa la strada Camogli-Recco, per recuperare con una potente gru le attrezzature usate nella ricerca dei resti.