Garibaldi: "Il tirocinio non è volontariato"
Il consigliere regionale evidenzia come "in Liguria un tirocinante prende un’indennità di 500 euro mensili e se il tirocinio è estivo, nella maggior parte dei casi, l’indennità minima è pari a zero. Per cui chi fa un tirocinio estivo non ha nessuna garanzia di rimborso"

"In Liguria c’è un’ennesima ingiustizia legalizzata. Un tirocinante prende un’indennità di 500 euro mensili e se il tirocinio è estivo, nella maggior parte dei casi, l’indennità minima è pari a zero. Per cui chi fa un tirocinio estivo non ha nessuna garanzia di rimborso". Ad evidenziarlo, il consigliere regionale Luca Garibaldi.
Le richieste
"Ci sono regioni in Italia che hanno notevolmente alzato la soglia minima di indennità di tirocinio, per entrambe le tipologie - continua Garibaldi -. Il tirocinio non è volontariato.
Si tratta sicuramente di un momento di importante accrescimento delle competenze dei giovani, ma che non deve in alcun modo essere utilizzato come una forma di sfruttamento di manodopera giovane.
Per questo ho chiesto all’assessore competente, Berrino, che le indennità dei tirocini vengano equiparate al resto del Paese e venga eliminata immediatamente la gratuità dei tirocini estivi.
L’assessore era assente, per cui ho chiesto che mi venisse recapitata la risposta scritta. Spero di ricevere una risposta soddisfacente la prossima settimana".