Ferrovie

Cgil,“interventi concreti sui treni liguri“. A partire dalle stazioni di Sestri Levante e Savona

Il riferimento è sia al contenimento dei contagi da Covid sia ai servizi turistici. Si chiede incremento dei treni, delle carrozze e degli addetti

Cgil,“interventi concreti sui treni liguri“. A partire dalle stazioni di Sestri Levante e Savona
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La Segreteria Generale Cgil Liguria, nelle persone di Fulvia Veirana e Laura Andrei (Filt Cgil), esprimono preoccupazione per l'attuale sitauzione sui treni nella nostra regione. Il riferimento è sia al contenimento dei contagi da Covid sia ai servizi turistici.

Cgil,“interventi concreti sui treni liguri“

"Siamo molto preoccupati per il sovraffollamento che si sta registrando sui treni in Liguria. 

Ci riferiamo sia alla necessità di contenimento dei contagi da Covid, che al bisogno di sostenere adeguatamente i servizi per il turismo.

Le misure messe in campo sulle Frecce, sui treni intercity e sui regionali per il controllo dei flussi non risultano evidentemente sufficienti, perché il contingentamento limita l’offerta dei posti e non risponde alle richieste dei turisti che si muovono lungo le nostre Riviere".

A partire dalle stazioni di Sestri Levante e Savona

Chiediamo quindi a Trenitalia di attivare centri di controllo potenziato a partire dalle stazioni di Savona e Sestri Levante , tra le più affollate di queste ultime settimane, per fornire un intervento tempestivo e di supporto alla Polfer e al personale viaggiante. 

E condividiamo anche  l’analisi dei pendolari diffusa il 10 giugno sulle carenze del servizio ferroviario in Liguria, sia per quanto riguarda l’inadeguatezza dei materiali rispetto alla domanda, che per l’insufficienza del servizio: i treni a lunga percorrenza, a maggior ragione dopo il taglio dei treni Thello (l’ultima coppia verrà tolta il prossimo 30 giugno) sono evidentemente insufficienti, visto anche il mancato adeguamento degli impianti di condizionamento di Trenitalia con gli strumenti necessari ad aumentare le capienze, come invece hanno fatto altre imprese in Italia.

Mentre le nostre autostrade non risultano evidentemente in grado di accogliere il nuovo aumento dei flussi di turisti da e per le nostre spiagge, è urgentissimo intervenire con ogni mezzo sul servizio ferroviario, ad iniziare dall’incremento dei treni, delle carrozze e degli addetti.

Accanto ai proclami sugli investimenti del PNRR servono azioni concrete, quotidiane e urgenti, perché le connessioni con la Liguria non diventino un pessimo biglietto da visita facendo perdere l’occasione della ripresa". 

 

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