Cance tra i 5 finalisti delle Targhe Tenco 2021
Il brano dell’artista lavagnese dal titolo “Basta che se ne parli” fa parte dall’album finalista alle Targhe Tenco 2021 nella categoria “Album Collettivo a progetto”

“Sound BoCS Diary” (di AA.VV a cura di Gennaro de Rosa, edito da Musica contro le mafie, anno 2021) è in finale alle Targhe Tenco 2021 nella categoria “Album Collettivo a Progetto”. A distanza di pochi mesi dalla presentazione in anteprima nazionale presso Casa Sanremo 2021 con Veronica Maya, questo traguardo è un importante riconoscimento a questo progetto che differisce da tutti gli altri proprio per il particolare processo creativo.
È un libro di lettura aumentata, una raccolta di 10 brani musicali realizzati dai dieci artisti residenti di “Sound BoCS” (progetto di residenza artistica innovativa e creativa nel cuore della città di Cosenza, nato come incubatore di produzioni artistiche, prima music farm a sfondo civile mai realizzata in Europa di Musica contro le mafie. Gli autori dei brani e dei contenuti del diario sono: Cadmio, Cance, Ciarz, Gero, Giulia Zedda, Laura Pizzarelli, Le Cose Importanti, Massimonero, Misga, Poesia Potente e Chitarra Tonante.
Il brano dell’artista lavagnese dal titolo “Basta che se ne parli” fa parte dall’album finalista alle Targhe Tenco 2021 nella categoria “Album Collettivo a progetto”
“Basta che se ne parli” è una canzone che prende spunto dall’attualità e dalla cronaca, una riflessione in chiave ironica sul rapporto quasi maniacale che tutti noi abbiamo con i social network.”
Cance, che nel 2019 ha vinto il Premio under 35 di Musica contro le Mafie, per questo brano prende spunto dall’attualità e alla cronaca recente come, ad esempio, da argomenti delicati quali le sfide social tra adolescenti, dai selfie estremi alla “Blackout Challenge" (che ha causato pochi giorni fa la morte di una bambina di dieci anni), ed episodi della politica di oggi che si gioca sempre sui social a “colpi di post”.
La cantautrice lavagnese si pone una domanda: “Ognuno sente il bisogno di auto rappresentarsi ed esprimersi, ma a quale prezzo?” E prosegue: "Ci dipingiamo addosso qualcosa che non ci appartiene, modificando il nostro aspetto (labbra, occhi e cuore) pur di ricevere attenzioni; ci spingiamo fino al nostro limite ed oltre, se fosse possibile anche su altri pianeti, per avere più like o visualizzazioni; lottiamo per conquistare il nostro posto in un fantomatico cielo dove poter brillare, che sia per quindici secondi o per sempre."
Un risultato, quello della finale alle Targhe Tenco 2021, che arriva nella piena attività di “Music for Change – 12th Musica contro le mafie Award”, che fino al 1 agosto permetterà a tutti gli artisti interessati di partecipare alle fasi di casting di questa edizione completamente rinnovata e che vede la dimensione Sound Bocs come focale di tutta la manifestazione.
“Sound BoCS Diary” è un taccuino, un diario, in cui sono raccolti i pensieri, le sensazioni e le emozioni dei dieci giovani talenti che hanno partecipato a questa iniziativa in un luogo unico al mondo. Una raccolta attuale e piena di colori realizzata per contenere memorie, per annotare i propri ricordi, le proprie esperienze. Imprimere in maniera indelebile appunti di vita vissuta, video, fotografie oltre al brano musicale che ognuno degli artisti ha realizzato, ispirati tutti alle tematiche e ai valori di “Musica contro le mafie”: diffusione di Buone idee e Buone Prassi attraverso la musica, l’impegno sociale, la lotta alle mafie, la cittadinanza attiva.