Centro Benedetto Acquarone: è arrivata la carovana "Mask to Ride 2.0 - Nessuno escluso"
Divertimento e spensieratezza nella giornata di giovedì 1 luglio
Uno show divertente e adrenalinico, grazie ai salti di Alvaro Dal Farra e Mattia Cattapan, mascherine e gadget per il pubblico, ma soprattutto, e finalmente, tanti sorrisi e un’ora di divertimento e spensieratezza.
Un viaggio che abbina sport e solidarietà
Questo il riassunto della giornata di giovedì 1° luglio 2021, in cui a Chiavari è arrivata la carovana di Mask to Ride 2.0 – Nessuno escluso, il viaggio che abbina sport e solidarietà, partito lunedì da Belluno e che dal 28 giugno al 10 luglio attraversa l’Italia, per incontrare le persone che più hanno sofferto durante la pandemia, ossia le persone con disabilità, i loro familiari e gli operatori sanitari.
La doppia tappa chiavarese ha visto i nove componenti della carovana incontrare prima gli ospiti del Centro Benedetto Acquarone – Villaggio del Ragazzo, che hanno applaudito le acrobazie e il rombo dei motori di Alvaro e Mattia nel cortile facendo il pieno di energia, e il direttore Giuseppe Grigoni:
«Dopo un anno davvero difficilissimo, questo per noi è il primo evento con delle persone esterne, ed è stato davvero emozionante. Ho visto negli occhi di tutti felicità e divertimento, e di questo non posso che ringraziare i componenti di questo tour fantastico, che come noi ha scelti di includere e incontrare chi ha più difficoltà».
L'importanza dell'inclusione
Nel pomeriggio, poi, i tre furgoni di Mask to Ride si sono spostati nella Spiaggia per tutti, dove hanno ancora una volta emozionato il pubblico e l’associazione Noi handiamo, che attraverso il presidente Marco Carbone ha ribadito l’importanza dell’inclusione delle persone con disabilità:
«Questa spiaggia rappresenta un simbolo importante per la Liguria, perché permette a molte persone di potersi godere il nostro mare. Oggi siamo qui con questa carovana festosa per dare un’ulteriore scossa di energia al nostro mondo».
«Le vibrazioni positive che avvertiamo da chi ci accoglie», sottolinea Alvaro Dal Farra, «ci permettono di trovare ogni giorno ancora più voglia di continuare il nostro viaggio, e ci fanno sentire fortunati: poter conoscere queste persone, facendo ciò che più ci piace, è davvero un privilegio».
«Dopo mesi davvero difficili essere qui è una liberazione», continua Mattia Cattapan, «e non solo perché ci permette di far divertire le persone come accadeva prima del lockdown, ma anche e soprattutto perché vediamo le realtà che incontriamo tornare a sorridere e a scorgere una luce in fondo al tunnel».
Il viaggio continua
Oggi il viaggio, che porterà il gruppo a percorrere più di 7000 chilometri in tutta Italia, attraverso 14 regioni e più di 70 eventi in solo dodici giorni, continua: dopo Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria i tre furgoni di Mask to Ride 2.0 – Nessuno escluso si sposteranno in Sardegna, spingendo ancora sull’acceleratore della solidarietà, del divertimento, dell’attenzione verso il prossimo.
Parla l'ideatore del progetto
«Realtà come quelle che abbiamo visitato qui ce ne sono a migliaia», chiude Nicola Barchet di Giesse Risarcimento Danni, ideatore del progetto, «ognuno di noi le può trovare vicino a casa propria: il nostro viaggio continua, ma chiunque può fare la propria parte donando a chi spesso si trova escluso le cose più semplici e preziose che abbiamo: il nostro tempo e la nostra presenza. Se riusciremo a far passare questo messaggio il nostro viaggio diventerà ancora più bello».
VIDEO DELL’EVENTO all’indirizzo https://youtu.be/9s6zrHjassY