RAPALLO

Toti: "Questa è l'estate della ricostruzione"

E' uno dei temi affrontati domenica 25 luglio nell'ambito della rassegna “Rapallo protagonisti”

Toti: "Questa è l'estate della ricostruzione"
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Ieri, domenica 25 luglio, nell'ambito della rassegna “Rapallo protagonisti”, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti è stato protagonista della tavola rotonda organizzata da Kratesis a cui ha partecipato anche il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini (nella foto).

"Un'occasione per parlare delle sfide del presente per costruire il futuro - ha ricordato Toti - Il ruolo delle Regioni è stato centrale durante la pandemia e lo sarà anche per far ripartire il Paese".

"La pandemia non è finita, ma abbiamo ancora la ricetta dei vaccini"

E ancora:

“Il Ponte di Genova nasce da una legge ben scritta, da una collaborazione tra il sindaco Marco Bucci e la Regione e da una volontà forte di vedere quella tragedia come l’inizio di un futuro migliore. Questa è l’estate del Ponte Morandi perché siamo ancora a cavallo di una tragedia che stiamo vivendo e la pandemia non è finita. Però oggi abbiamo la ricetta dei vaccini e, come abbiamo costruito Ponte Morandi in meno di un anno, adesso possiamo uscire da questa situazione.

C’è voglia di tornare a vivere, a muoversi, alla socialità. Ora conta la responsabilità civile delle persone, il progetto serio di ripartenza e lo stesso spirito del Governo Draghi deve essere lo spirito della ripartenza del Paese.”.

Occasione per parlare di vaccini e contagi

“Quelli che non si vaccinano incidono sulla libertà degli altri, ma è vero che gran parte delle persone ha aderito alla campagna vaccinale - ha spiegato ancora il presidente Toti - . Basti pensare che durante la prima e seconda ondata tra i 100 positivi tra le 13 e le 16 persone finivano in ospedale, il 10% in terapia intensiva. Oggi su 100 contagiati 3/4 finiscono in ospedale, per questo oggi possiamo parlare di futuro.

Un ruolo importante in questa pandemia lo hanno giocato la Conferenza delle Regioni, un organo che dovrebbe essere costituzionalizzato; da un anno e 8 mesi decidiamo cosa fare con il Governo, eppure non è un organo riconosciuto.

Proviamo a copiare la Germania, Paese che funziona meglio di tutti gli altri”.

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