Martedì 27 luglio a Chiavari concerto all'alba
martedì 27 luglio alle 5.45 presso il lungomare Scala a Chiavari in cui si esibiranno i “Motus Laevus” in “Percorsi sonori sulle sponde del mediterraneo”.
L’Associazione Corelli Musica propone un concerto all’alba, martedì 27 luglio alle 5.45 presso il lungomare Scala a Chiavari in cui si esibiranno i “Motus Laevus” in “Percorsi sonori sulle sponde del mediterraneo”.
Uno spettacolo unico
Tina Omerzo (voce, pianoforte e tastiere), Edmondo Romano (sax soprano, clarinetti, urna, chalumeau, fluier) e Luca Falomi ( chitarra acustica, classica, 12 corde) metteranno in scena uno spettacolo unico, in cui coesistono in mondo naturale suoni e linguaggi musicali di strumenti antichi e moderni, acustici ed elettrici, brani originali e tradizionali in un melting pot dove la musica world si avvicina al jazz contemporaneo, canti sloveni e cultura europea si fondono con danze nordafricane e orientali. In questo “Motus” tutto si evolve e si trasforma ad ogni esecuzione del gruppo: melodia ed improvvisazione trovano il loro spazio all’interno di composizioni che si distanziano dai cliché e sintetizzano nuovi vocaboli sonori e mondi musicali.
L'evento fa parte del Festival Chiavari Lirica
L'evento fa parte del Festival Chiavari Lirica. Un calendario davvero ricco grazie all’Associazione Culturale Cantiere Melpomene e all’Associazione Culturale Corelli.
“I concerti che ci accompagneranno dal tramonto all'alba spiccano tra gli eventi più attesi dell’estate. Musicisti eccezionali e voci eccellenti coinvolgeranno chiavaresi e ospiti in esperienze sempre nuove capaci di emozionare senza dimenticare l'importanza della valorizzazione dei luoghi più suggestivi della nostra città. Il turismo in chiave culturale è una vera risorsa ed è nostro dovere proporre iniziative sempre più accattivanti e di livello - spiega il vicesindaco e assessore alla cultura, Silvia Stanig - Ma le sorprese all’alba non sono finite: il 27 luglio il sole si sveglierà con il Motus Laevus, uno spettacolo diverso dagli altri per rendere unica l’attesa del nuovo giorno” .
Un calendario davvero ricco grazie all’Associazione Culturale Cantiere Melpomene e all’Associazione Culturale Corelli.