Reagisce anche la Federazione PD Tigullio alla proposta di perimetrazione del nuovo Parco di Portofino.
“Il Ministro Cingolani – scrive il segretario Alessio Chiappe – nel rispetto della recente sentenza del TAR Lazio che ordinava al Ministero di perimetrare provvisoriamente il Parco Nazionale di Portofino, ha esteso i confini del Parco ponendo fine all’ostruzionismo di Regione Liguria e del centrodestra.
Toti e la Lega, rivendicando l’autonomia del territorio nella definizione del perimetro, si lamentano in maniera surreale, visto che è stata proprio l’inerzia di Regione Liguria, che non ha compiuto il lavoro di ricognizione e proposta dei confini del nuovo Parco Nazionale, a determinare l’intervento del TAR e poi del Ministero”.
Una buona base di partenza
“Con il provvedimento adottato ieri – prosegue Chiappe – il territorio del Parco passa da 1.056 a 5.363 ettari, comprendendo oltre ai Comuni di Portofino, Camogli e Santa Margherita, anche Recco, Avegno, Tribogna, Coreglia Ligure, Rapallo, Zoagli e Chiavari.
Certamente la proposta di perimetrazione provvisoria adottata dal Ministero è migliorabile ma si tratta di una buona base di partenza per arrivare ad una definizione condivisa del Parco, capace di valorizzare il territorio e di abbinare sviluppo economico e sostenibilità ambientale”.