Primo confronto sulla famiglia a Chiavari
Primo incontro di confronto tra l’Assessorato alla Famiglia del Comune di Chiavari e le associazioni territoriali per discutere ed individuare le principali difficoltà ed esigenze delle famiglie.
Si è svolto il primo incontro dedicato alla famiglia, al suo insostituibile ruolo nella società, alle sue esigenze ed attuali fragilità.
Incontro promosso dall'Assessorato alla Famiglia del Comune di Chiavari
L'incontro avvenuto nei giorni scorsi è stato promosso dall'Assessorato alla Famiglia del Comune di Chiavari. A partecipare, ACLI Chiavari, Forum associazioni famiglie, Associazione Famiglie per l’Accoglienza, Associazione Amici di Simone, Istituto per il Baliatico, Centro di Aiuto alla vita di Chiavari, e di due assistenti sociali del Comune di Chiavari. La riunione è stata un primo momento di confronto teso all’individuazione delle cause delle fragilità e delle problematiche che oggi incontrano le famiglie. Dopo una breve presentazione delle attività svolte dalle singole associazioni, ciascun referente ha esposto le esigenze che le famiglie spesso comunicano direttamente alle associazioni.
Avviata la rete tra Comune e Associazioni
I servizi sociali fornisco diverse tipologie di sostegno, tra cui affidi educativi scolastici e domiciliari, incontri protetti, interventi residenziali e semiresidenziali a favore di minori, e spazi educativi ed il servizio di ludoteca. A questi si aggiungono altri progetti (distrettuali e sovradistrettuali) quali il progetto Centro Famiglia Tigullio, spazio dedicato alle famiglie nel quale si svolgono laboratori gratuiti per genitori e bambini, previa iscrizione ad apposito numero.
«Particolare attenzione riveste per noi il benessere della famiglia – dichiara l’Assessore Maggio – e fondamentale è la conoscenza delle loro realtà.
Le numerose associazioni che quotidianamente hanno rapporti con le famiglie offrono diverse tipologie di aiuto. Lavorare insieme è un’ottima opportunità, sia per indentificare le priorità negli interventi in atto sia per progettarne di nuovi»