Turista americano precipitato dalla terrazza dell'hotel, effettuata autopsia
Joshua Bronson aveva 43 anni

È stata effettuata ieri mattina l'ispezione autoptica sul corpo di Joshua Bronson, il turista statunitense di 43 anni deceduto dopo essere precipitato dalla terrazza dell'Hotel Piccolo Portofino l'altra notte. Il pubblico ministero Gabriella Marino ha aperto un fascicolo per atti relativi. La Procura potrebbe decidere di effettuare un altro sopralluogo in struttura, per capire perché la portavetro della terrazza sulla quale moglie e marito stavano sorseggiando del vino, si sia chiusa senza possibilità di riapertura. Si tratterebbe solo di accertamenti di rito.
Joshua Bronson aveva 43 anni
L'uomo, secondo quanto ricostruito, è rimasto bloccato sul terrazzo e ha provato a calarsi a terra. Il 43enne è morto sul colpo dopo un volo di 3 metri. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 Tigullio e i carabinieri della compagnia di Santa Margherita Ligure che hanno ascoltato i testimoni, a cominciare dalla moglie della vittima, che è sotto choc, e il personale dell'albergo. L'uomo era rientrato in albergo dopo una gita e stava trascorrendo la serata sul balconcino dell'hotel, in compagnia della moglie. A un certo punto i due hanno deciso di rientrare nella stanza ma si sarebbero accorti che la porta finestra si era chiusa e non si poteva riaprire. I due avrebbero cercato di chiamare aiuto e di contattare la hall, ma senza esito. A quel punto, l'uomo ha scavalcato un parapetto ed ha provato a calarsi da una altezza di circa 3 metri. Sembra che una mattonella su cui si era appoggiato abbia ceduto facendogli perdere l'equilibrio e facendolo precipitare. Un grave trauma alla testa avrebbe provocato la morte. Le autorità italiane hanno subito contattato l'ambasciata statunitense. Ieri la coppia avrebbe lasciato il borgo per riprendere il viaggio.