Il Musel si amplia con nuovi locali e reperti

A partire dal mese di ottobre il MuSel allargherà i propri spazi per ospitare nuovi importanti reperti per la storia del territorio.

Nuove stanze per il Musel

Il museo cittadino avrà presto una nuova sala che si arricchirà di nuovi reperti, tra cui il cippo ritrovato sul Monte Ramaceto.

"Il cippo sarà affidato al MuSel in deposito temporaneo per dieci anni e sarà collocato in una nuova saletta al quarto piano, corredata da un pannello multimediale che ne racconterà ritrovamento e significato" spiega il direttore del Musel Fabrizio Benente. Il cippo è stato ritrovato nel 2015 ed è un reperto di inestimabile valore perché ad oggi risulta essere l’unico esempio di cippo confinario romano rinvenuto in Italia. Oltre al prezioso cippo il museo si arricchirà con nuovi interessanti reperti neolitici provenienti dal sito di San Nicolao di Pietra Colice. Inoltre il museo accoglierà una preziosa anfora di età romana rinvenuta nelle acque della baia del Silenzio. L’anfora sarà collocata nella sezione dedicata a Segesta Tigulliorum, nell’età romana dell’attuale Sestri Levante.