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Il 31 ottobre torna la Transumanza

L’anno scorso a causa del Covid la manifestazione non si era potuta svolgere

Il 31 ottobre torna la Transumanza
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Domenica 31 ottobre tuffo nel passato a Santo Stefano d’Aveto, torna la tradizionale festa della Transumanza. Fin dai tempi remoti era uso mandare in alpeggio allo stato brado il bestiame sui pascoli del Monte Bue.
Si trattava di manze, vitelli e buoi, perché ovviamente il bestiame da latte, che doveva essere munto ogni giorno, rimaneva più in basso ed era ricondotto ogni sera nelle stalle. A fine ottobre il bestiame veniva riportato tutto a casa, ma si trattava sempre di piccoli gruppi di bestie, quanti ne possedeva ogni famiglia. Dopo il passaggio si svolge il cosiddetto “pranzo del contadino”, a base di prodotti locali: polenta con sugo di funghi, formaggio tipico locale e “asado”, una specialità caratteristica dell’Argentina, ma che ben si adatta all’occasione, perché è stata inventata proprio dai mandriani della pampa. Si tratta della parte addominale del vitello, con cui si fa anche la cima genovese o la punta, ma in questo caso viene lasciata intera in pezzi di oltre dieci chili, posta su un apposito telaio in ferro e fatta cuocere a una certa distanza dal fuoco, circa un metro e mezzo-due.
L’anno scorso l’appuntamento che porta di centinaia di persone in valle non si era potuto svolgere a causa delle restrizioni Covid. E quest’anno la Val d’Aveto vuole rifarsi, invitando turisti e non solo a partecipare.
Il programma
Alle ore 7:30 partenza delle mucche dal M. Crociglia (su prenotazione pulmino gratuito per il Monte Crociglia).
Alle ore 9 invece tappa e colazione al sacco a Torrio.
Alle 11:30 circa arrivo mucche a Santo Stefano d'Aveto. La piazza ogni anno si riempie di grandi e piccini che osservano mucche e contadini tra sorrisi e fotografie ricordo,
Pranzo presso i ristoranti e stand gastronomici con servizio d'asporto.
Sarà presente il mercatino dei prodotti agricoli e artigianali a km zero. Per informazioni ed eventuali prenotazioni si può contattare l’ufficio Iat del paese: telefono 0185 88046.
La manifestazione avrà luogo nel rispetto delle normative anti covid-19.
A maggio, a Borzonasca, era stata organizzata dal Parco Aveto una transumanza, molto partecipata.