Chiavari

Omicidio Nada Cella, la madre: "Spero che la verità venga a galla"

"Contenti per svolta, ci speravamo dopo accuratezza lavoro svolto"

Omicidio Nada Cella, la madre: "Spero che la verità venga a galla"
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"Fiducia nella giustizia e speriamo che finalmente la verità venga a galla". Sono le prime parole di Silvana Smaniotto madre di Nada Cella affidate all'avvocata Sabrina Franzone alla notizia che c'è una persona indagata, Annalucia Cecere, per l'omicidio della figlia avvenuto 25 anni fa,  il 6 maggio 1996, nello studio del commercialista Marco Soracco, per il quale lavorava in via Marsala a Chiavari.

"Contenti per svolta, ci speravamo dopo accuratezza lavoro svolto"

"Siamo contenti di questa svolta dovuta principalmente al decisivo interessamento della criminologa Antonella Pesce Delfino che con le sue intuizioni ha convinto la Procura a riaprire il caso. Ci speravamo vista l'accuratezza con la quale la dottoressa Gabriella Dotto ha lavorato per individuare e incriminare finalmente un possibile autore dell'efferato delitto. Siamo in una nuova fase istruttoria – conclude l'avvocato Franzone - Gli elementi raccolti sicuramente renderanno giustizia alla mamma di Nada, al suo papà scomparso e ovviamente a lei uccisa a 25 anni"

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