"Diga Perfigli, e ora?"
Interviene il Circolo Cantiere Verde Legambiente: "Le ruspe al momento sono spente, ma si teme che vengano riaccese: dopo il blitz ferragostano, un blitz natalizio?"

Nei giorni scorsi il Circolo Cantiere Verde Legambiente è intervenuto insieme a Italia Nostra - Sezione Tigullio e al delegato del WWF Liguria con una nota indirizzata al presidente Toti in merito alla situazione di "stallo" creatasi riguardo alle sorti del seggiùn napoleonico e della piana lavagnese.
"I 60 giorni previsti dalla normativa per esprimere un giudizio non sono stati rispettati"
"Ricordiamo la proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico da Italia Nostra nel dicembre 2020 alle autorità competenti - scrivono - e che tuttora attende la valutazione della richiesta da parte delle commissione regionale deputata ad esaminarla. I sessanta giorni previsti dalla normativa per esprimere un giudizio non sono stati rispettati e le perduranti lungaggini lasciano pensare ad una sostanziale volontà da parte della Regione Liguria di non convocare la commissione: si tratterebbe, in questo caso, di una grave omissione della necessaria attività di protezione del paesaggio, ricordiamolo, costituzionalmente garantita!
Le ruspe al momento sono spente, ma si teme che vengano riaccese: dopo il blitz ferragostano, un blitz natalizio? Sfruttando forse una sorta di vacuum determinata dal cambio di guardia avvenuta recentemente alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria?"