Tragico gesto del questore di Biella Gianni Triolo, 60 anni, da quasi due anni nel capoluogo piemontese (dal 24 febbraio 2020, all’inizio della pandemia) dopo 20 anni in servizio a La Spezia, prima a capo dell’anticrimine, poi come vicario del Questore, e altri 4 trascorsi a Pisa, sempre da vicario. L’alto funzionario, origini abruzzesi, classe ’61, in polizia dal 1987, si è tolto la vita nel suo ufficio alla Questura di Biella con la pistola d’ordinanza.
A ritrovare il corpo di Triolo, la cui famiglia risiede ancora nel levante ligure, sarebbe stata la donna delle pulizie, nelle prime ore di questa mattina. Tra gli ultimi a vederlo in vita, nella giornata di ieri, il prefetto, i vertici delle altre forze di polizia e il sindaco di Biella Claudio Corradino. Ieri si è svolto infatti in prefettura l’ultima riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.