lavagna

Addio a Ernani "Nanni" Paggi, creatore del presepe del Brunzin

Arbitro di pallanuoto e tifoso genoano, è mancato a seguito delle complicanze del diabete

Addio a Ernani "Nanni" Paggi, creatore del presepe del Brunzin
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è spento a 81 anni Ernani Paggi, detto "Nanni", conosciuto come uno dei creatori del presepe del "brunzin" allestito presso la Torre del Borgo a Lavagna.

Funerali a Santo Stefano

Un uomo all'apparenza burbero ma dal cuore d'oro, generoso e disponibile per qualunque iniziativa, lascia un grande vuoto fra i lavagnesi: era uno dei principali artefici di quel presepe che ormai da molti anni riproduce fedelmente le sembianze dei personaggi più conosciuti a Lavagna, dai politici ai commercianti. Lo scorso anno si era spenta a 78 anni la moglie Giannina Ugolotti, anch'ella membro del gruppo "Amici del Brunzin". Paggi è morto a seguito delle complicanze del diabete da cui era affetto da anni.

L'uomo era un grande sportivo: dopo una straordinaria carriera arbitrale nella pallanuoto, culminata con la partecipazione alle Olimpiadi di Seul, Paggi aveva ricoperto importanti ruoli dirigenziali nel settore arbitrale, e aveva fondato la Scuola di Formazione di Lavagna, sua città di residenza. Dalla Scuola di Lavagna sono usciti i migliori arbitri italiani. "Un dispiacere enorme - commenta Water Polo Italy - per il nostro mondo, anche perché Nanni non si è mai nascosto dietro un dito, dicendo sempre a chiare lettere quanto pensava".

A piangerlo anche il Genoa Club di Lavagna: "L'Associazione Club Genoani si stringe alla famiglia di Nanni Paggi, presidente per anni del Genoa Club Lavagna, e storica figura di riferimento per la tifoseria rossoblu del Levante ligure e aiuto fondamentale per l'Associazione, con la sua presenza costante".

Ne hanno annunciato la scomparsa il nipote Andrea con Valentina e la zia Carlotta. I funerali saranno celebrati sabato 29 gennaio alle 15.30 nella Basilica di Santo Stefano a Lavagna. La salma si trova alle camere mortuarie dell'ospedale di Lavagna.

La famiglia chiede di non inviare fiori ma offerte al Comitato Assistenza Malati del Tigullio.

Seguici sui nostri canali