Aggredita in centro, trova le sue soccorritrici grazie...a Facebook
L'incredibile storia della ragazza aggredita e soccorsa da due volontarie recchesi

Una storia di violenza in pieno centro a Genova, che grazie a due volontarie recchesi ha avuto un lieto epilogo: è Valentina a raccontarla, nel pomeriggio, sulla pagina social "Sei di Recco se...", che ospita in genere foto, ricordi della Recco di un tempo.
Questa volta ad usare la pagina è stata Valentina, che ha raccontato la sua storia:
Sono una ragazza veneta che oggi era di passaggio nella vostra città (Genova, NdR) , purtroppo ho subito un'aggressione da un tizio che mi ha preso a calci l’auto in una zona quasi centrale di Genova , in via Ivrea, nonostante le mie urla e il clacson non si è fermato nessun automobilista , le uniche anime pie che si sono fermate erano due volontarie di non so quale associazione di ambulanza so solo che la loro ambulanza si chiamava recco 656.
Mi farebbe piacere credere che Genova non sia solo una città fatta di quartieri da evitare anche in pieno giorno e di delinquenza , spero quindi che qualcuno mi aiuti a ritrovare queste due ragazze per ringraziarle a dovere.
Nel giro di pochi minuti dalla pubblicazione, il post è stato letto proprio da una delle due soccorritrici, Maria Chiara Gelli, che ha risposto:
Sono ben contenta di averti aiutato , anche la mia collega! Un in bocca al lupo per tutto !!
Una storia a lieto fine, insomma, che però richiama alla necessità di tenere alta la guardia e combattere ogni forma di violenza contro le donne.