Gelicidio e caos treni, Berrino risponde ai pendolari
Per l'assessore ai trasporti parlare del contratto di servizio dopo il disastro di venerdì scorso è «fuorviante e strumentale», la colpa è solo del «gap infrastrutturale»
Treni, l'assessore Berrino risponde ai comitati pendolari: «I disagi per il gelicidio sono imputabili al gap infrastrutturale, non al contratto di servizio».
Berrino, «Il contratto di servizio non c'entra»
«I disagi dovuti al gelicidio e alla neve che si sono registrati la scorsa settimana sono imputabili esclusivamente ad alcuni gap infrastrutturali della rete ferroviaria. Con il presidente Toti abbiamo seguito costantemente la situazione di emergenza: personalmente ho monitorato le condizioni delle linee dalla centrale operativa di Genova Trasta lo scorso venerdì. Tirare in ballo il contratto di servizio con Trenitalia per denunciare i disagi dovuti all’ondata di gelo che si è abbattuta sul Nord Italia e sulla Liguria è assolutamente fuorviante e pretestuoso». Lo dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino rispondendo alla nota diffusa a nome del Comitato Pendolari Levante Ligure, WWF-Italia-Liguria, Comitato Pendolari Valle Stura ed Orba e Comitato Pendolari Savona-Genova, che nel commentare il blocco pressoché totale del servizio ferroviario di venerdì scorso, che ha creato disagi e ritardi allucinanti a tanti viaggiatori, erano tornati a criticare la durata dell'impegno contrattuale della Regione con l'azienda di trasporti.
«Come ho già detto – osserva l’assessore Berrino - col nuovo contratto di servizio, Trenitalia si è impegnata a un rinnovo consistente del materiale rotabile, come non accadeva da decenni in Liguria, e a investimenti per 600 milioni di euro. La sottoscrizione del nuovo contratto è il frutto di un lungo lavoro di dialogo con Trenitalia, nel pieno interesse dei liguri e porta risultati che da anni i cittadini aspettavano. Nessuno ha la bacchetta magica per risolvere i problemi e mai è stato dichiarato che, in un colpo solo, potessero essere cancellati possibili disagi in caso di situazioni emergenziali come quelle verificatesi la scorsa settimana. Quel che ribadisco è che, al contrario di tanti ‘signor No’, noi lavoriamo per efficientare il servizio ferroviario regionale con atti concreti e, dopo anni di assoluto stallo, da quando ci siamo insediati alla guida della Regione possiamo dire con certezza di aver ottenuto importanti risultati».