Il sindaco di Cogorno Gino Garibaldi e l’amministrazione comunale invitano l’intera cittadinanza a partecipare alle cerimonie previste nel territorio comunale e nel comprensorio per il 25 aprile, anniversario della Liberazione nazionale. La cittadinanza è invitata a partecipare, inoltre, esponendo il tricolore.
La cittadinanza è invitata a partecipare, inoltre, esponendo il tricolore
Nutrito il programma delle iniziative:
Venerdì 22 aprile incontro del Sindaco, delle associazioni e delle autorità con le scuole:
– alle ore 9 con gli alunni delle Scuole primarie di San Salvatore “N. Rocca”;
– alle ore 10:30 con il plesso elementari e medie del Villaggio del Ragazzo presso il parco Panesi, ed inaugurazione delle panchine della pace, della Memoria, della Musica, dell’ambiente e contro la violenza di genere;
– alle ore 12 con gli alunni della scuola elementare di Cogorno Cap.
Domenica 24 aprile
– una rappresentanza del Comune di Cogorno parteciperà alla cerimonia a Lavagna organizzata da Comune e Anpi; alle ore 21 partenza della fiaccolata e successivo saluto alle autorità in piazza Ravenna.
Lunedì 25 aprile
– a Cogorno alle ore 8 deposizione corone e coccarde alle lapidi e ai cippi commemorativi del comune di Cogorno con partenza da piazza Aldo Moro;
– dalle ore 9:30 partecipazione agli eventi comprensoriali che si terranno a Chiavari organizzati dal comune di Chiavari e dall’Anpi;
– alle 9:30 messa in Cattedrale;
– alle ore 11 alle cerimonie in piazza Roma e alle ore 11:30 presso il cimitero di Chiavari.
“Mai come quest’anno le celebrazioni del 25 aprile assumono un significato molto importante e simbolico perché stiamo vivendo un periodo storico particolarmente difficile per i conflitti in corso – ha detto il sindaco di Cogorno Gino Garibaldi -. Celebreremo la pace raggiunta 77 anni non solo con le iniziative che abbiamo previsto nel nostro comune ma partecipando anche alle celebrazioni comprensoriali previste sia a Lavagna che a Chiavari. L’impegno è che ognuno di noi deve assolvere il suo ruolo essendo operatore di pace negli ambienti in cui viviamo e operiamo tutti i giorni”.