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Presentata la lista "Chiavari per tutti" a sostegno di Silvia Garibaldi

Svelati ufficialmente i nomi dei 16 candidati, ecco chi sono e i loro commenti

Presentata la lista "Chiavari per tutti" a sostegno di Silvia Garibaldi
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È stata presentata nella sera di ieri martedì 3 maggio, al Point di Piazza Verdi la lista “Chiavari per tutti”, a sostegno di Silvia Garibaldi.

Svelati ufficialmente i nomi dei 16 candidati, si tratta di: Davide Anghinolfi, Antonella Arpe, Maria Chiosso, Roberta Demartini, Tommaso Ferraiuolo, Gaetano Florio, Anna Goffy, Vincenzo Grasso, Massimo Mallucci, Giuseppe Marafioti, Diego Marchiolè, Chiara Marrè, Marino Palanca, Cristina Scagliotti Orlandini, Giordano Taddei e Stefano Tambornini.

"Chiavari per tutti"

 

È stata presentata martedì 3 maggio, al Point di Piazza Verdi, la lista civica “Chiavari per tutti” che sostiene la candidatura a Sindaca di Silvia Garibaldi.

Svelati ufficialmente i nomi dei 16 candidati, si tratta di: Davide Anghinolfi, Antonella Arpe, Maria Chiosso, Roberta Demartini, Tommaso Ferraiuolo, Gaetano Florio, Anna Goffy, Vincenzo Grasso, Massimo Mallucci, Giuseppe Marafioti, Diego Marchiolè, Chiara Marrè, Marino Palanca, Cristina Scagliotti Orlandini, Giordano Taddei e Stefano Tambornini.

“Grazie a tutte e a tutti per questa scelta coraggiosa, so quanto sia difficile conciliare incombenze familiari e lavorative, tra i tanti impegni, decidere di dedicare del tempo alla propria città, è davvero un atto di grande amore per Chiavari – con queste parole apre l’appuntamento la candidata Sindaca Silvia Garibaldi.

“Sono particolarmente orgogliosa di questa lista, chi mi conosce sa quanto siano importanti per me i temi del sociale. Con questa proposta civica vogliamo dare risposte concrete ai bisogni di persone, famiglie e associazioni. Non è un caso che tra voi ci siano donne e uomini che da anni si impegnano quotidianamente in questo senso, le vostre competenze saranno fondamentali”.

Parlano i candidati

Parola poi ai candidati che hanno spiegato la scelta di sposare il progetto di Silvia Garibaldi e le motivazioni dietro al loro impegno per la città.

Davide Anghinolfi: “Sono laureato in Ingegneria Informatica. Ho due figli di 10 e 6 anni. Mi candido perché i miei figli e i loro coetanei abbiano la possibilità di costruire il loro futuro in una terra meravigliosa come la nostra. Credo che Silvia sia la persona giusta con cui lavorare per costruire queste opportunità”.

Antonella Arpe: “Sono una persona semplice che ha dedicato la sua vita al sociale. Ho una sorella sorda e sono interprete LIS (lingua italiana dei segni). Ho un figlio con disabilità visiva e vivo tutti i giorni le numerose battaglie che le persone con disabilità devono combattere. Io sono qui per loro, ho deciso di candidarmi per provare a dare loro una voce, un appoggio. Sono qui perché credo in questo progetto, stimo Silvia, e non vedo l’ora di mettere la mia esperienza e le mie competenze al servizio di chi ne ha bisogno. Il mio obiettivo è lottare per avere una Chiavari più inclusiva e accessibile”.

Tommaso Ferraiuolo: “Ho scelto Silvia, perché donna e politica preparata e concentrata sul bene di Chiavari”.

Diego Marchiolé: “Mi candido perché vorrei una Chiavari che sappia assumere la leadership dei comuni del Tigullio per portare avanti una gestione dei servizi pubblici fondamentali più vicina alle necessità del nostro territorio. Negli ultimi anni abbiamo perso il controllo di troppi servizi: dal servizio idrico, alla gestione rifiuti, al trasporto pubblico locale”.

Cristina Scagliotti: “Chiavari merita di recuperare la propria centralità, i cittadini dovranno essere orgogliosi di dirsi chiavaresi”.

Giordano Taddei: “Questo progetto, con il passare dei giorni, ha vinto la mia titubanza iniziale. Ascoltando le proposte per la nostra città e vedendo all’opera una persona seria e affidabile come Silvia, che mette l’anima in quel che fa, non ho potuto che accettare questa sfida”.

Stefano Tambornini: “Ho conosciuto Silvia durante la campagna elettorale di 5 anni fa e in questi anni ho seguito il suo operato, tutto è nato per una stima reciproca, per l’entusiasmo di giovani amici che mi sostengono e per portare il mio contributo partendo da ciò che ho imparato in questi anni nel fare impresa e nel coinvolgermi con le attività di volontariato. Condivido il programma proposto da Silvia; in particolare i temi legati alla famiglia, alla persona, alla valorizzazione delle associazioni e alle politiche del lavoro. Chiavari deve essere riconosciuta sempre più come un luogo attrattivo per i giovani, le famiglie e le persone più anziane”.

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