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Comitato No Tunnel Fontanabuona, prosegue la protesta

Le ultime considerazioni sull'opera in attesa del presidio in programma il prossimo 22 ottobre

Comitato No Tunnel Fontanabuona, prosegue la protesta
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Si avvicina la data del prossimo 22 ottobre, giorno in cui il Comitato contro il tunnel della Fontanabuona terrà, a partire dalle 10, un presidio di protesta sotto il palazzo comunale di Rapallo per dire ancora una volta a gran voce “no” all’esecuzione dell’opera e nel frattempo, in questi giorni, uno dei promotori del succitato comitato, Andrea Carannante, ha posto l’accento su due proprie considerazioni in merito al contesto in questione.

Le ultime osservazioni di Andrea Carannante

«Lo sapete quanti alberi verranno tagliati per realizzare lo scempio che prende il nome “tunnel della Fontanabuona”? - pone il quesito Carannante in un post pubblicato su Facebook - Ve lo diciamo noi, anzi ve lo dice nero su bianco il progetto. 27.708, avete letto bene, più di ventisettemila individui arborei, in un momento in cui tutti stanno studiando come arrestare i disastri ambientali, dove, nelle campagne elettorali si promette la piantumazione delle colline, ma nei fatti si procede alla devastazione. Dalla poesia alla prosa, dalle parole ai fatti, migliaia di alberi abbattuti in nome del finto progresso».

«Le piogge recenti hanno ancora una volta dimostrato la pericolosità dei fiumi tombati, corsi d’acqua che sono stati trasformati in canali sotterranei - afferma Carannante tramite la pubblicazione di un altro post su Facebook -. Gli effetti possono essere devastanti, come succede spesso con le “bombe d’acqua” sempre più frequenti. Forse non tutti sanno che nel progetto di Autostrade del Tunnel della Fontanabuona sono previste queste pratiche assolutamente impensabili per i rischi idrogeologici che potrebbero conseguire. Il Rio Tangone a S. Maria, ulteriore deviazione letto del fiume, per poi, (raggirata la legge regionale?), essere eventualmente tombinato in un secondo tempo. Rio Gallo e Serra (affluenti fiume S. Andrea di Foggia) che scorrono a formare una cascata naturale, proprio a ridosso del rilevato di Arboccò, verranno tombinati. Tutto il letto del fiume verrà snaturato per "controllare" la forza dell'acqua che arriverà a valle. Tutti affluenti del Boate».

L’appello del Comitato

Il Comitato contro il tunnel della Fontanabuona chiede a tutte le persone interessate di aderire al gruppo inviando una e-mail all’indirizzo comnotunnel@libero.it e di prendere parte al sopracitato presidio di protesta in programma il prossimo 22 ottobre alle 10.

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