Dopo le critiche, Partecipattiva difende le piste ciclabili
Ecco cosa ha scritto l'associazione attraverso il presidente Andrea Torchio

Piste ciclabili a Chiavari, dopo gli attacchi dell'opposizione arriva la difesa di Partecipattiva.
La lettera di Partecipattiva
Scrive il presidente Andrea Torchio:
"In questi giorni si è fatto di nuovo vivo il dibattito sui percorsi ciclabili che l’amministrazione chiavarese sta realizzando, grazie alla convocazione di una commissione consiliare richiesta dalla minoranza per discutere e avere aggiornamenti sui progetti relativi alle piste ciclabili e per avere informazioni sulla progettualità futura.
Il tema delle ciclabili è una priorità per questa amministrazione e, in particolare, per Partecipattiva. Lo sviluppo di un’ampia rete di percorsi interessa la salute e la qualità della vita dei cittadini perché tutela la mobilità degli utenti deboli (anziani, bambini, famiglie) e perché favorisce l’abbattimento di produzione di polveri sottili dovuta alle emissioni delle automobili. Inoltre aiuta il turismo, perché sono sempre di più le persone che cercano nei luoghi di villeggiatura la possibilità di muoversi senza auto lungo la costa o il fiume.Su questi punti credo che maggioranza e minoranza siano d’accordo. È importante sottolinearlo, perché altrimenti il cittadino è indotto a pensare che l’amministrazione sprechi soldi e che i percorsi ciclabili non servano. Non è così. Tutti siamo d’accordo che i chiavaresi debbano sempre di più utilizzare la bicicletta per gli spostamenti e tutti siamo d’accordo che è necessario metterli nella condizione di muoversi in sicurezza.
Poi, si sa, siamo tutti un po’ “tuttologi” e ad ognuno viene voglia di cimentarsi con considerazioni tecniche, assolutamente legittime, sulle scelte fatte dall’amministrazione. Ben vengano. Ma stiamo attenti che ad alzare i toni si ottiene solo che passi il messaggio sbagliato e cioè che i percorsi ciclabili sono inutili.
Salubrità fisica e ambientale, benessere economico e sociale ci suggeriscono che il futuro delle città passa per una riduzione delle autovetture e il potenziamento dei mezzi pubblici e di una mobilità sostenibile.
Chi fa politica ha il compito di fare delle scelte per il bene della cittadinanza, guardando oltre l’immediato consenso.
Comunque, sia chiaro, Partecipattiva condivide tutte le scelte tecniche fatte ad oggi dall’amministrazione ed i riscontri ottenuti anche da “enti terzi”, come la conferma della Bandiera Gialla FIAB, certificano la bontà del lavoro svolto sino ad oggi".