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Palestra "fantasma" a Sampierdicanne, i dubbi di Cervini

"Sono stato ricevuto dal sindaco Messuti: ora si pensa a un impianto sportivo all'aperto"

Palestra "fantasma" a Sampierdicanne, i dubbi di Cervini
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"A proposito dell’annoso e ormai famoso caso della cosiddetta palestra - fantasma che doveva essere realizzata al Centro Chiarella di Sampierdicanne pare ci siano delle novità": così Emilio Cervini, già assessore e consigliere comunale a Chiavari, torna sulla vicenda della nuova palestra prevista presso il centro Chiarella di Chiavari.

"Dopo avere scritto - su indicazione del Difensore Civico della Regione - una lettera al Sindaco di Chiavari e non avendo avuto dopo oltre un mese alcuna risposta ho chiesto un appuntamento che mi è stato gentilmente concesso.
Così mercoledì scorso sono stato ricevuto dall’avv. Messuti alla presenza della Sua addetta stampa ed in questa occasione mi è stato spiegato che, visti gli alti costi per costruire la palestra pubblica, ora si è pensato di realizzare un impianto sportivo all’aperto polivalente ( basket, pallavolo ) sul modello di quanto fatto a Ri Basso.
Personalmente considero senza dubbio più opportuna ed utile tale ipotesi anziché gli orti urbani che nella passata Amministrazione Di Capua sembravano essere l’alternativa alla costruenda palestra pubblica".

Le perplessità

"Tuttavia - prosegue Cervini - ancora oggi mi rimane qualche perplessità soprattutto riguardo alla mancanza della presentazione formale da parte del Villaggio del Ragazzo di un progetto concordato con il Comune.
Eppure sono trascorsi ormai 7 ( sette ) anni dall’ 11 giugno 2015 data nella quale il Consiglio Comunale aveva approvato la variante urbanistica con la quale si autorizzava la realizzazione della palestra pubblica e soprattutto nella quale sia il Comune di Chiavari che la Regione Liguria avevano stanziato oltre 250.000 euro per finanziare l’opera.
Che fine hanno fatto questi soldi? La variante urbanistica è ancora pertinente? La Regione Liguria condivide questo cambiamento di utilizzo dei fondi?
Mi auguro che tutti gli attuali Consiglieri Comunali di Minoranza possano e vogliano esercitare il loro diritto-dovere di controllo una volta che l’iter amministrativo della pratica avrà inizio.
A questo proposito c’è da sperare che Babbo Natale o la Befana ci portino in regalo almeno questo nuovo progetto e che per la sua realizzazione non si debbano attendere altri 7 ( sette ) anni!".

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