Il progetto

"Per far contento un coniglietto", l'albo illustrato polisensoriale

E' stato presentato oggi, lunedì 21 novembre, a Santa Margherita Ligure

"Per far contento un coniglietto", l'albo illustrato polisensoriale
Pubblicato:
Aggiornato:

In occasione della Giornata Internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è stato presentato oggi, lunedì 21 novembre, a Santa Margherita Ligure, nella sala Spazio Aperto di via dell’Arco, l’albo illustrato polisensoriale dal titolo “Per far contento un coniglietto”, pubblicato da Erga Edizioni, nato da un laboratorio dei Servizi Bibliotecari del Comune di Santa Margherita Ligure e ispirato da Michela Patrone, giovane sammargheritese con gravi problemi di comunicazione verbale. L’albo, patrocinato da Nati per leggere Liguria, Unicef, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap e Associazione Paratetraplegici Liguria, sarà inviato in dono a tutti i nuovi nati dei Comuni di Santa Margherita Ligure e Portofino.

La Biblioteca Comunale di Santa Margherita Ligure, Punto Unicef del Tigullio Occidentale, oltre alla promozione del libro e della lettura, ha fra i propri obiettivi quello di “dare voce” a chi non ce l’ha. Con questo nuovo albo illustrato, prosegue infatti lungo quella strada già intrapresa con le pubblicazioni: “I ragazzi che…” riflessioni di un gruppo di ospiti di Anffas-Villa Gimelli, “Monte di Portofino. Monte dei Bambini”. Pensieri di ragazze e ragazzi, studenti dell’Istituto Caboto, in tempo di pandemia, la fiaba “Il ragno e la farfalla” frutto di un laboratorio con gli ospiti di Villa Gimelli, per poi arrivare a “Santa 4 Everyone” guida turistica di Santa Margherita Ligure per tutti, realizzata sempre da Michela Patrone con la tecnica della Comunicazione aumentativa alternativa, progetti che formano un mosaico di accoglienza e dialogo grazie alle associazioni del territorio e a quelle dedicate alle cure delle disabilità.

L’albo

“Per far contento un coniglietto” è un albo polisensoriale davvero per tutti, che si può leggere, guardare ed ascoltare, senza barriere e senza confini, frutto della sensibilità di coloro che ne hanno realizzato il progetto, ovvero Michela Patrone e sua mamma Concetta, che hanno reso possibile lo svolgersi dell’attività laboratoriale, Marina Marchetti, responsabile dei Servizi Bibliotecari del Comune di Santa Margherita Ligure, che ha partecipato alle fasi del laboratorio e ha seguito il progetto editoriale del libro, Sara Senarega, autrice delle illustrazioni, che lavora come operatrice sanitaria all’Anffas Villa Gimelli, Letizia Ambrosetti, studentessa di composizione musicale al Conservatorio di Cuneo, autrice della musica, coetanea e compagna di scuola di Michela, Annalisa Capitani, che ha tradotto la filastrocca in inglese e nel linguaggio della Comunicazione aumentativa alternativa; Dario Riliaco, che ha prestato la propria voce per l’audiolettura in italiano; Lucy Vaughan che l’ha prestata per l’audiolettura in inglese; l’editore Marco Merli e lo staff di Erga che hanno creduto in questo progetto e che stanno collaborando con il Comune di Santa Margherita Ligure per sviluppare nuovi strumenti di comunicazione, inserendo parti digitali all’interno del classico libro di carta.

L’albo è bilingue: italiano e inglese e tradotto nel linguaggio della Comunicazione aumentativa alternativa. Tramite l’App Vesepia è possibile ascoltare la musica, l’audiolettura e tutti i contenuti multimediali collegati alla storia.

Le parole dell’assessore Tassara

«Mettendo assieme quello che sa fare Michela e quello che sappiamo fare noi - ha spiegato nel corso della presentazione l’assessore comunale Beatrice Tassara, delegata ai Servizi Bibliotecari e all’Istruzione Scolastica - possiamo aiutarci a vicenda, dimostrando ancora una volta concretamente come l’unione faccia la forza».

La presentazione

Ad affiancare l’assessore Beatrice Tassara nel corso della presentazione anche il vicesindaco Emanuele Cozzio e l’assessore Patrizia Marchesini, la vicesindaca del Comune di Chiavari Michela Canepa, rappresentanti della Guardia Costiera-Capitaneria di Porto, che è ambasciatrice Unicef, i ragazzi dell’Anffas Villa Gimelli, gli studenti dell’Istituto Caboto di Santa Margherita, la professoressa Angela Surace, dirigente scolastica del Cpia Levante Tigullio e Antonio Cucco dello Sportello Informadisabili nonché presidente della Consulta del Volontariato di Santa Margherita Ligure.

Seguici sui nostri canali