l'allarme

La vespa velutina fa paura in Val Fontanabuona

Il nido sarà debellato con iniezioni di antiparassitario: ma potrebbe non essere l'unico

La vespa velutina fa paura in Val Fontanabuona
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Una minaccia per gli apicoltori della zona: l'ex vigile di San Colombano Certenoli Sergio Lagomarsino ha immortalato un nido di vespa velutina su un albero nella frazione di Prato Officioso, vicino a Calvari.

Scambiato inizialmente per un nido di calabroni asiatici, insetto ben più temibile per l'uomo, il nido di vespa velutina è un pessimo segnale per gli apicoltori: essendo un predatore, infatti, le api in sua presenza tendono a rimanere nelle loro arnie e così a morire di fame.

La vespa velutina era già presente in Liguria a ponente e nello spezzino, dove la produzione di miele si è sensibilmente ridotta. Per debellare il nido ritrovato a Calvari vi sarà iniettata con un'asta di diciassette metri di lunghezza la permetrina, sostanza antiparassitaria: ma il rischio è che vi siano altri nidi nascosti nei boschi della Val Fontanabuona: la schiusa delle larve potrebbe essere in questi casi già avvenuta.

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