CRONACA LIGURIA

Sequestrati oltre 120mila giocattoli pericolosi

Dal Reparto Antifrode dell’Ufficio ADM della Spezia e dai militari della Guardia di Finanza

Sequestrati oltre 120mila giocattoli pericolosi
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Un’importante operazione congiunta dei funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio ADM della Spezia e dei militari della Guardia di Finanza del locale Comando ha evitato l’immissione sul mercato di una grossa partita di giocattoli privi dei minimi requisiti di sicurezza. Sono ben 122.300 i giocattoli sottoposti a sequestro preventivo, su ordine della Procura della Repubblica.

Prodotti pericolosi

I prodotti pericolosi erano destinati ad una capillare distribuzione nelle edicole e nei supermercati italiani da parte di una Società leader nel settore ed erano composti di materiale elastico destinato ad essere maneggiato dai bambini che si rompeva con una minima pressione causando la fuoriuscita di una sottile polvere bianca, con il rischio di ingestione da parte degli infanti.

L’analisi dei Funzionari della Dogana, coadiuvati dai militari della Guardia di Finanza, ha evidenziato, già dalla prima verifica questa pericolosa fragilità dei prodotti.

I giocattoli, del valore commerciale complessivo di oltre € 1.200.000, sono stati fabbricati in Cina e rimandavano a forme e marchi di un franchise popolarissimo nella fascia prescolare, basato su una coppia di intrattenitori;

L’Agenzia delle Dogane ha, quindi, sottoposto i prodotti ai controlli dei propri Laboratori Chimici, che ne hanno accertato la non conformità alla Direttiva Europea 49/2008, articolo 10, che disciplina le condizioni di sicurezza che devono essere rispettate dai giocattoli introdotti nel mercato dell’Unione Europea.

Il produttore e l’importatore - entrambi italiani - sono quindi stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art 517 c.p. e dell’art. 31, comma 1, del Decreto legislativo n. 54/2011, per aver importato giocattoli recanti una falsa marcatura CE, apposta nonostante la non conformità ai requisiti di sicurezza, e come tali potenzialmente pericolosi.

La consueta sinergia operativa tra Agenzia delle Dogane e Guardia di Finanza ha consentito una volta di più di porre una barriera all’ingresso sul territorio di prodotti pericolosi, reato di particolare gravità quando si tratta di giocattoli destinati ai bambini più piccoli che possono ingerire parti dei loro componenti.

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