L'ultimo saluto ad Andrea Demattei: "La classe non sarà più la stessa senza di te"
Stamattina il funerale laico a Riva Trigoso
La bara bianca posta al centro del campetto di basket, i fiori rossi e blu, colori del Sestri Levante, e intorno una folla silenziosa e commossa. Tantissime le persone presenti questa mattina nel campetto basket sul lungomare di Riva Trigoso, per dare l'ultimo saluto ad Andrea Demattei, il giovane scomparso a soli 14 anni dopo esser rimasto incastrato giovedì 12 gennaio, per più di un'ora nelle acque gelide del torrente Entella, tra i rami accumulati sotto il ponte.
L'ultimo saluto
Stamattina l'ultimo saluto, in forma laica, al quale hanno partecipato il Comune di Sestri Levante (tutta l'amministrazione comunale, maggioranza e opposizione, e l'onorevole Ghio), le società sportive, le associazioni locali e i compagni di scuola del liceo scientifico Natta-Deambrosis di Sestri Levante.
Ad introdurre il ricordo il sindaco Pietro Gianelli, poi la parola è passata a chi conosceva il giovane.
"Un brutto colpo per la nostra comunità, non si può morire a 14 anni - ha ricordato il sindaco -, il gesto di donare gli organi da' speranza ad altre persone".
Commoventi i ricordi dei compagni di classe, che hanno sottolineato come
"la classe non sarà più la stessa senza di te".
Un pensiero e una preghiera anche dal prete di Montedomenico, don Florence Kujur, frazione dove il giovane viveva con la madre e la sorellina.
Donati i suoi organi
I suoi organi sono stati donati nei giorni scorsi. Un ragazzo a Bergamo ha ricevuto il fegato, due pazienti ricoverati al pediatrico Gaslini i reni, grazia alla generosità della mamma di Andrea Demattei, che ha contattato ik Centro Trapianti.