Servizio Civile Universale con Confcooperative, a Genova e provincia 90 posti in diversi servizi
Scadenza il 10 febbraio, il 24 e il 31 gennaio due incontri di presentazione
Il bando 2023
Si è aperto il bando 2023 per i volontari in servizio civile universale: c’è tempo fino al prossimo 10 febbraio, alle ore 14, per presentare la domanda. Le imprese aderenti a Confcooperative hanno presentato progetti per servizi che vanno dall’infanzia all’adolescenza, dall’accoglienza di stranieri al supporto ad anziani o persone in difficoltà, 175 posti in tutta la Liguria.
A Genova e nella sua provincia i posti sono 90 che coprono tutte le aree di interesse: 10 nell’accoglienza della prima infanzia (asili e aree gioco), 30 in progetti di animazione per i bambini delle elementari 10 ancora nell’area educazione minori adolescenti, 16 nella autonomia orientamento e formazione dei giovani, 12 nel sostegno alla terza età, 16 nell’integrazione degli stranieri, 6 nella protezione civile e tutela del territorio.
Le opportunità di servizio incontrano volontari che hanno maturato diverse competenze: centri gioco e scuole per l’infanzia, servizi socioeducativi per infanzia e adolescenza, percorsi elaborati per la formazione e l’autonomia dei giovani, progetti rivolti alla promozione del benessere e della cittadinanza per le persone anziane; servizi di accoglienza per profughi, richiedenti asilo e minori non accompagnati e, in Tigullio, anche percorsi di protezione civile e cura del territorio. Le sedi dei servizi sono disponibili in modo diffuso sia nelle diverse delegazioni del capoluogo che in svariate località della provincia (Campo Ligure, Tiglieto, Sant'Olcese, Rapallo, Chiavari, Lavagna, San Colombano Certenoli, Cogorno, Sestri Levante, Santa Margherita Ligure).
La fase dei colloqui di selezione è prevista in marzo, le graduatorie ad aprile e l’avvio dei progetti a maggio 2023. La gestione degli orari sarà di tipo flessibile ed ogni volontario avrà oltre ad un ampio percorso formativo, persone di riferimento esperte e qualificate dedicate alla sua esperienza di crescita.
Come ogni anno, il bando è un’opportunità, per i volontari, di mettersi alla prova in campi affini al proprio curriculum di studi o ai propri desideri di occupazione.
Ogni ente selezionerà i volontari tra le domande pervenute, ed entro il prossimo 21 settembre tutti gli operatori prenderanno servizio. Al momento della presentazione della domanda, i candidati devono avere compiuto 18 anni e non aver superato il ventottesimo anno di età, essere cittadini italiani, di altri stati membri dell’Unione Europea, o cittadini di altri paesi, ma regolarmente presenti in Italia. Non devono avere riportato condanne a pene superiori ad un anno, in via definitiva, per delitti contro la persona, connessi alle armi o al terrorismo. Le domande sono da presentare esclusivamente sulla piattaforma DOL (Domanda on line), accesso tramite SPID, sulla quale è possibile scegliere il progetto a cui candidarsi: https://domandeonline.serviziocivile.it.
Il servizio ha una durata di 12 mesi, i volontari si vedranno riconosciuto un assegno mensile di 444,30 euro, per un impegno di 25 ore settimanali.
Dettagli dei progetti su https://www.serviziocivile.coop/ o www.agoracoop.it, dove è possibile anche esprimere un orientamento, non vincolante, per un’area di interesse. Per ulteriori informazioni prima della compilazione della domanda, è possibile scrivere alla mail ricominciodatre@agoracoop.it. Il 24 ed il 31 gennaio dalle ore 10, a Genova, al Chiostro di Santa Maria di Castello in via Santa Maria di Castello 33 , si svolgeranno due incontri formativi e di orientamento per gli aspiranti volontari.
Rossana Spigoli, presidente di Federsolidarietà Liguria, spiega:
“I volontari in servizio civile sono un valore aggiunto nei servizi da noi offerti; accanto agli operatori, integrano le azioni comunicative e relazionali. Spesso poi, alla fine dell’anno, restano, assunti come operatori dove hanno prestato il servizio volontario. Abbiamo visto negli ultimi anni, lo dico con rammarico, una diminuzione delle candidature. Non so se si è affievolita la spinta ideale che portava i giovani a questa scelta o se la ricerca spasmodica di un lavoro fa pensare che l’anno di servizio sia tempo perso sulla via della professione, cosa di fatto smentita dai dati. Chi lavora bene, chi si mette in gioco e coglie le opportunità del servizio e della formazione connessa, spesso raggiunge anche l’obiettivo di una collocazione professionale. Il nostro territorio sperimenta la necessità di figure educative: chi esce dalla formazione universitaria è subito assorbito dal mondo del lavoro, senza quasi la necessità di mettersi alla prova, ma il servizio resta un’occasione privilegiata di conoscenza di sé, del lavoro e dei contesti in cui esercitarlo. La formazione, per le cooperative nostre aderenti, è svolta nel modo più completo ed approfondito, perché per noi non è solo un adempimento burocratico, ma una vera occasione di crescita”.
Negli ultimi anni un numero significativo di volontari, per alcuni progetti anche oltre il 50%, è stato assunto dalle cooperative presso cui hanno svolto il proprio anno di servizio: un dato significativo che dà ai giovani una ragione in più per scegliere questo percorso.
Gli enti coinvolti nella progettazione del servizio sono le cooperative Jobel, Centro di Solidarietà l’Ancora, Progetto Città, Il Cesto, Agorà, Il Laboratorio, Cisef, Il sentiero di Arianna, Eval, Opera diocesana Madonna dei Bambini – Villaggio del ragazzo e il Comune di Rapallo. Enti coprogrammanti: Unige, Endofap e Ceis; Cometa, Accoglienza.