Geo Barents alla Spezia, avviata l'operazione di sbarco dei 237 migranti a bordo
La nave è arrivata nella nostra regione ieri, sabato 28 gennaio
I riflettori nella giornata di ieri, sabato 28 gennaio, sono stati puntati nella nostra regione sull’arrivo alla Spezia della nave Geo Barents con il conseguente avvio delle operazioni di sbarco dei 237 migranti a bordo.
Il punto della situazione nella giornata di ieri, sabato 28 gennaio
Il primo aggiornamento da parte di Regione Liguria è giunto ieri intorno alle 16:30:
«È arrivata in porto alla Spezia la nave Geo Barents e tutta la macchina dell’accoglienza della Liguria è già in moto per aiutare i migranti che tra poco sbarcheranno - ha dichiarato nel corso del pomeriggio di ieri, poco dopo l’arrivo della nave, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. La nostra regione anche in questa occasione sta dimostrando la sua grande solidarietà e ne sono orgoglioso. Fra poco con l’assessore Giampedrone visiteremo personalmente il luogo dello sbarco, dove la nostra Protezione Civile e la nostra sanità sono già a lavoro e li ringrazio. È giusto che ciascuno faccia la propria parte, anche per sgravare i porti del sud Italia. La Liguria non si tirerà indietro».
Alle 18:40 di ieri, poi, un ulteriore punto della situazione:
«Le operazioni di sbarco stanno andando avanti positivamente, in modo ordinato e senza particolari problemi - ha detto in quel momento della giornata il governatore Toti -. Al momento dalla nave Geo Barents sono scesi una quarantina di migranti. Di questi 3 sono positivi al Covid, tra cui una mamma e un bimbo piccolo, ma non hanno nulla di sintomaticamente grave dal punto di vista sanitario. Ci sono anche una donna incinta già portata presso le nostre strutture e un caso di ustione. Pare, da quello che viene detto dalla nave, che ve ne siano altri, come anche una sospetta frattura al ginocchio. Tutti casi, direi, che non comportano interventi particolarmente complessi. Per quanto riguarda il tema dei minori, sono 87 di cui 13 sotto i 10 anni, tutti accompagnati da un familiare, e 74 non accompagnati ma superiori ai 14 anni. La maggior parte di queste persone verrà ricollocata fuori regione. Via via che scenderanno dalla nave saranno portate con i pullman presso i centri di accoglienza temporanea predisposti dal Ministero degli Interni. Alcuni di loro resteranno sul territorio spezzino e ligure, tra minori non accompagnati e persone ricoverate perché bisognose di cure».