L'Agorà di Lavagna

Una panchina gialla a Lavagna

In occasione della giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo

Una panchina gialla a Lavagna
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Martedì 7 febbraio alle ore 10 in occasione della giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo l’Associazione culturale l’Agorà di Lavagna, in collaborazione con il Comune di Lavagna, inaugurerà in via Castagnola, nei pressi della scuola media “Don Carlo Gnocchi”, la panchina gialla.

In occasione della giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo

Alle 10.30 si terrà un incontro presso l’auditorium Campodonico di Lavagna al quale interverranno : Caterina Griffo, counselor ed educatrice, Cristina Griffo, psicologa, Fulvio di Sigismondo, educatore e scrittore.

ll progetto “Panchine Gialle® contro il Bullismo”, patrocinato dal Ministero dell’Interno e dall’ANCI, prevede, tra le altre iniziative, la costruzione di una RETE di Panchine Gialle® su tutto il territorio nazionale, ed anche quella inaugurata a Lavagna comparirà nella mappa nazionale delle panchine gialle, un simbolo importante contro il bullismo e il cyberbullismo. Un segno tangibile, qualcosa di significativo, ma soprattutto di concreto che sta lì, in mezzo ai ragazzi, in mezzo alla gente.

“Restare indifferenti davanti a gesti bullizzanti, di violenza d’ogni genere, essere apatici credendo di non doverci intromettere o dar ad essi poco peso, pensando che intanto non ci tocchi, è in pratica, esserne complici e questo può essere ancora peggio della violenza stessa. Per questo è importante fare prevenzione a partire dalle scuole e dalle famiglie. “sottolinea Linda Botto, presidentessa dell’Associazione Culturale l’Agorà di Lavagna.

“Fermarsi ad ascoltare i nostri ragazzi, parlare con loro, promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle tecnologie che costantemente frequentano, credo siano primi importanti passi da compiere insieme per contrastare questi fenomeni", afferma Chiara Oneto, assessora alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Lavagna.

"Avere un dialogo con i giovani, essere figure empatiche ed accoglienti, non giudicare e saper ascoltare il disagio, anche dei bulli, è un compito arduo ma necessario, rendere visibile il problema installando una panchina gialla vicino alle scuole, in modo che ogni studente vedendola possa ricordarsi che può e deve chiedere aiuto", fa sapere l'associazione.

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