Accesso diversamente abili chiuso al campo comunale, l'ira del sindaco Stagnaro
Il tecnico spezzino Quaranta non ha potuto seguire la partita dalla sua carrozzina, il primo cittadino furioso con l'Acd Casarza Ligure
"Al campo sportivo comunale l'accesso per i diversamente abili e l'ambulanze c'è, come mai Acd Casarza Ligure non lo avete aperto? E come mai non avete chiamato il Comune?" Inizia così lo sfogo sui social del sindaco di Casarza Ligure Giovanni Stagnaro dopo aver saputo che domenica scorsa, durante la partita tra Intercomunale Beverino vs Sporting Club Aurora 1975, il tecnico della squadra spezzina Francesco Quaranta non è riuscito ad accedere al terreno di gioco e quindi seguire la sua squadra dalla panchina contro i granata. L'allenatore spezzino è infatti costretto da qualche anno sulla carrozzina.
Il tecnico spezzino Quaranta non ha potuto seguire i suoi ragazzi dalla panchina: "Bastava poco"
"Come mai? Me lo chiedo anche io - continua Stagnaro -. Ogni società sportiva calcistica che usufruisce del campo sportivo comunale gestisce lo spazio che richiede per le attività, comprese le partite agonistiche.
Come mai l'Acd Casarza Ligure non ha aperto il cancello che viene utilizzato, anche per eventuali attività di soccorso pubblico (ambulanze o forze dell'ordine), per il passaggio di soggetti diversamente abili??
Come mai, se eventualmente per svariati motivi non fossero stati in possesso delle chiavi del cancello che comunque è facilmente apribile, non hanno contattato me o i responsabili comunali???
Bastava proprio poco per risolvere il problema. Bastava chiamarmi o contattare l'ufficio.
La dirigenza della Acd Casarza lo fa spesso. Mi chiama e mi ha sempre chiamato per varie segnalazioni, anche le più elementari. Ci conosciamo da anni. Abbiamo collaborato insieme per migliorare il settore giovanile della nostra comunità.
Come mai non avete aperto il cancello che serve anche per l'accesso alle ambulanze? Come mai non avete chiesto di aprirlo??
Appena mi risponderà il tecnico del Beverino, a prescindere dalle responsabilità, chiederò scusa perché non è assolutamente accettabile quanto è successo.
Il comune di Casarza si sta impegnando e si impegnerà concretamente per l'abbattimento delle barriere architettoniche anche attraverso segnalazioni di singoli cittadini in difficoltà.
L'ingresso per ambulanze e disabili è proprio lì in fondo. Accessibile. Sicuro. Bastava aprirlo...".