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Lettera dei docenti del Marconi-Delpino: "Sconcertati dal ministro Valditara"

Insegnanti e personale Ata hanno sottoscritto una lettera di solidarietà alla preside del liceo "Da Vinci" di Firenze: ecco tutti i firmatari

Lettera dei docenti del Marconi-Delpino: "Sconcertati dal ministro Valditara"
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Una lettera per esprimere profonda e sdegnata perplessità di fronte alle parole con cui il Ministro Valditara ha reagito alla ormai notissima lettera inviata agli studenti dalla preside del Liceo "Da Vinci" di Firenze è stata sottoscritta da un grande numero di docenti e lavoratori del liceo Marconi-Delpino di Chiavari.

"Pur non avendo tutti condiviso appieno le parole della dirigente scolastica fiorentina - scrive a nome dei firmatari Jacopo Marchisio - siamo rimasti allarmati e indignati di fronte alle parole del capo del nostro dicastero di riferimento".

La lettera

"Noi firmatari, docenti e personale ATA in servizio presso il Liceo "Marconi Delpino" di Chiavari, esprimiamo aperta solidarietà alla professoressa Annalisa Savino, Dirigente Scolastico del Liceo “Da Vinci” di Firenze, e profondo sconcerto per l’intervento del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in merito alla lettera circolare indirizzata dalla preside stessa ai suoi allievi dopo l’episodio del violento pestaggio ai danni di alunni in manifestazione da parte di altri giovani appartenenti a un’organizzazione studentesca vicina all’estrema destra.
Naturalmente è legittimo discutere le parole della dirigente toscana e anche fra di noi, perciò, vi sono in merito diverse sfumature di valutazione; ma troviamo assai più discutibile che il capo del dicastero di riferimento, senza trovare una parola per chi - a prescindere dalle posizioni culturali e politiche - è stato brutalmente assalito mentre esprimeva il proprio diritto di manifestazione, abbia invece minacciato, salvo poi doversi smentire, provvedimenti disciplinari contro una lavoratrice che ha richiamato, in fondo, a una pedagogia civile nata dalla Costituzione su cui quel ministro stesso ha giurato e di cui a tutti noi è demandato l’insegnamento nel percorso interdisciplinare di Educazione Civica.
Lo stesso Capo dello Stato ha poi ritenuto necessario sottolineare come particolarmente grave appaia la violenza messa in atto davanti all’ingresso di una scuola, senza che il Ministro, seduto di fronte a lui, sentisse il dovere di esprimersi in merito. Noi non vediamo il fascismo dietro l’angolo, ma vediamo, in questo come in altri episodi consimili, azioni di stampo fascista. Di ciò non ha certo responsabilità il Ministro, tuttavia non vorremmo che l’assenza di reazione verso i perpetratori della violenza e la reazione quantomeno piccata verso chi ha compiuto, in maniera forse discutibile ma certo viva e partecipata, il proprio dovere educativo finisse per convincere i picchiatori di godere di una sorta di copertura politica".

"Nella sua lettera, la professoressa Savino sottolinea come la graduale accettazione della pratica violenta abbia contribuito all’affermazione del fascismo: ne è stata condizione non certo sufficiente, ma necessaria. Oggi, di fronte al pericolo di un ritorno a scene di violenza civile che il nostro Paese ha già tragicamente vissuto, abbiamo – spesso proprio grazie a quella libertà di parola e di pensiero che è cardine non solo della Carta Costituzionale ma del nostro stesso quotidiano lavoro nelle aule scolastiche – gli strumenti per evitare che ciò avvenga: è grave peccato che ad essi e al loro riconoscimento pare voglia rinunciare proprio il Ministro, cui chiediamo invece di non procedere ad alcun provvedimento nei confronti della professoressa Savino e di impegnarsi accanto a tutto il mondo dell’istruzione italiana per difendere i valori democratici e affrontare i pericoli, neofascisti e non solo, che talora affiorano all’interno della nostra società".

I firmatari

In calce alla lettera, i nomi di docenti e personale Ata che hanno aderito all'appello:

Jacopo Marchisio
Daniela Albertella
Luciano Rombi
Donatella Crovetto
Laura Narciso
Carmela Vattuone
Lucia Mantovani
Annarita Zulla
Claudia Nascimbeni
Francesco Mantelli
Stefania Rossi
Giulia Ferrari
Andrea Poggiali
Manola Donati
Anna Lanzoni
Silvia Suriano
Davide Valenti
Cristina Martellacci
Laura Gritti
Laura Maccione
Lorenzo Montanari
Alessandra Risso
Serena Campodonico
Gabriele Fezza
Mauro Ferretti
Pierluigi Novelli
Cristina Landò
Laura Fazio
Sergio Audano
Cinzia Diana
Martina Vaccarezza
Stefania Sciutto
Luca Cossu
Maddalena Vazzoler
Stefania Bottini
Roberta Devecchis
Valeria Ginocchio
Sandra Ghizzoni
Lucia Mazzeo
Marina Vignolo
Antonella Perugi
Claudia Ligios
Alessandra Musso
Fabio Patrone
Silvia Copello
Maria Laura Ceccarelli
Ambra Natoli
Simona Asinelli
Amy Nicastro
Anna Maria Sanguineti
Graziella Virzi
Martina Marinoni
Elena Delucchi
Daniela Norscia
Vincenzo Regine
Roberta Allesina
Paolo Giambarella
Giuseppina Prandi
Giovanni Battista Beringheli
Stefania Pavani
Laura Figari
Diana Passano
Valeria Ghiorsi
Alice Giannotti
Massimo Raffo
Francesco Negro
Gianluca Mirabelli
Daniela Bo
Elisa Masera
Rosanna Pucci
Matilde De Camillis
Alessio Cecchin
Cristina Traversone
Francesca Ghiorzo
Maria Chiara Feno
Carmela Buonocore
Sergio Pomeranz
Lucia Lombardi
Carmen Lasalandra
Massimo Cappitti
Emanuela Gueglio
Laura Cafferata
Mauro Taddeucci
Laura Iavarone
Gabriella Gallo
Paola Talassi
Chiara Canale
Loredana Costa
Roberta Pece
Ilaria Brescia
Donatella Campodonico
Micol Perfigli
Davide Defilla
Maria Geltrude Lasagna
Eleonora Perrone
Mariella Galletti
Donatella Crovetto
Martina Venturini
Rocco Martellacci
Alessio Oggiano
Angela Rosa Cerbone
Fabio Antonaci
Maria Teresa Zappettini
Antonella Pioli
Emanuele Schillaci
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