Scuola evacuata, l'ipotesi: accumulo di vapori di vernici
Oggi il ritorno in classe dei ragazzi

Potrebbe esserci un accumulo di vapori di vernici, dovute ai lavori svolti nei giorni scorsi, all'origine dei malori accusati nella mattinata di ieri mercoledì 1° marzo da numerosi studenti e docenti dell'istituto tecnico e professionale di via Castagnola.
Le indagini
Le indagini del Nucleo Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico dei Vigili del Fuoco hanno escluso la presenza di monossido di carbonio nelle aule. I sintomi accusati erano stati tosse, irritazione in gola e gusto amaro in bocca.
Le proteste
Ieri sera il sopralluogo a cui erano presenti il sindaco Federico Messuti, Antonio Segalerba, presidente del consiglio comunale e vicesindaco metropolitano, la preside dell'istituto, Polizia locale e Polizia di Stato, Protezione Civile, tecnici comunali e di Città Metropolitana, che hanno verificato l'assenza di sostanze pericolose all'interno della scuola che quindi ha potuto regolarmente riaprire questa mattina, nonostante le proteste di alcuni alunni e famiglie che non hanno ritenuto sufficienti le verifiche effettuate e hanno mostrato il loro disappunto anche attraverso i social.