Al via la Campagna di salute di prossimità della Asl 4 per la prevenzione del rischio cardiovascolare
Parte oggi, martedì 21 marzo
Le campagne di salute di prossimità per la prevenzione messe in campo da Asl 4 continuano.
«Tre mesi dopo il debutto della Campagna invernale dedicata alla prevenzione del diabete - dichiara il direttore generale di Asl 4, Paolo Petralia - ripartiamo con la Campagna di primavera per la prevenzione del rischio cardiovascolare, nell’ottica di implementare nuovi modelli e servizi di prevenzione, screening e presa in carico precoce dei pazienti».
Il consuntivo sulla campagna dedicata alla prevenzione del diabete
È terminata il 16 febbraio con successo la “Campagna di salute di prossimità” della stagione invernale dedicata alla prevenzione del diabete.
«Il grande valore aggiunto di questo progetto, fortemente voluto dalla direzione - dichiara la dottoressa Paola Ponzani, direttore della S.S.D. Diabetologia e malattie metaboliche - oltre alla sensibilizzazione della popolazione generale sull’importanza dei corretti stili di vita per ridurre il rischio cardiovascolare e oltre ad aver messo le basi per una diagnosi precoce di diabete, necessaria per una tempestiva ed efficace strategia di cura, è quello di aver rafforzato e unito con il centro specialistico la rete multiprofessionale sul territorio il cui ruolo nella gestione di questa patologia così diffusa e complessa è essenziale per migliorare gli outcome di salute e la qualità di vita delle persone con diabete».
Infatti è stata creata una sinergia tra professionisti diversi nel mondo della cronicità ed è stata sensibilizzata parte della popolazione sull’importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita per ridurre il rischio cardiovascolare, grazie alla collaborazione con alcuni partner tra cui Federfarma e l’Associazione volontaria Assistenza Malati Diabete.
«Siamo molto soddisfatti per i buoni risultati di questa seconda iniziativa che abbiamo proposto ai nostri soci e clienti in collaborazione con la Asl 4 - dichiara il Presidente di Coop Liguria, Roberto Pittalis -. L’abbiamo sostenuta perché tutelare la salute dei soci è uno degli impegni che ci siamo assunti come cooperativa di consumatori. Un impegno che traduciamo in azioni concrete, controllando attentamente le filiere dei prodotti a marchio, offrendo alle scuole attività gratuite sull’educazione al consumo consapevole e promuovendo la cultura della prevenzione nei nostri programmi di attività per il tempo libero, dove ospitiamo medici ed esperti per parlare delle patologie più diffuse».
I dettagli tecnici dell'iniziativa
Screening di primo livello
- 19 nuove tappe sul territorio e nei supermercati del Tigullio con l’unità mobile di Gulliver
- 282 cittadini presi in carico di cui:
- 123 negli Spoke
- 159 nei supermercati Coop Liguria
- 13 con glicemia capillare alterata
Screening di secondo livello
Eseguito in una delle 55 farmacie convenzionate presenti sul territorio:
- 13 persone inviati nelle farmacie, con glicemia capillare alterata, di cui:
- 9 hanno presentato un valore di HB glicata alterato e sono stati inviati al medico curante per la presa in carico e, se necessario, successivo invio in Diabetologia
Obiettivi raggiunti:
- Diagnosticato il Diabete in circa 3% dei soggetti sottoposti a screening
- Sensibilizzazione popolazione
- Sinergia tra professionisti
- Strategie preventive efficaci
- Maggior appropriatezza setting di cura
- Maggior equità nell'accesso alle cure specialistiche e alle terapie più innovative
Al via la Campagna di salute di prossimità per la prevenzione del rischio cardiovascolare
Prende il via oggi, martedì 21 marzo, la Campagna di salute di prossimità per la prevenzione del rischio cardiovascolare.
Tale percorso, sulla base delle esperienze del più ampio progetto “Tigullio Luogo di Salute” rilancia la collaborazione con Confindustria Tigullio e le sue aziende associate.
Verranno effettuate direttamente sul posto di lavoro una serie di valutazioni atte alla prevenzione del rischio cardiovascolare, agli utenti a cui verrà riscontrato un rischio alto, verrà proposto un percorso più specifico presso l’Ospedale di Lavagna.
«L’iniziativa di Asl 4 - spiega Giancarlo Durante, presidente di Confindustria Tigullio - viene accolta con grande interesse e soddisfazione dal mondo delle imprese. La particolarità di eseguire valutazioni sul posto di lavoro, rende lo strumento efficace e accessibile a tutti i lavoratori interessati a ottenere uno screening del rischio cardiovascolare con possibilità successiva e su base volontaria di seguire un percorso di approfondimento per chi risulterà a rischio di subire un evento invalidante entro dieci anni. Prosegue con questa campagna la collaborazione tra Asl 4 e Confindustria nel solco del più ampio Progetto Tigullio Luogo di Salute che porterà ad una sempre maggiore sensibilizzazione ai temi della prevenzione sanitaria».
In dettaglio il progetto prevede delle visite direttamente sul posto di lavoro una serie di valutazioni atte alla prevenzione del rischio cardiovascolare tra cui:
- Elaborazione della Carta del rischio Cardiovascolare;
- Anamnesi stile di vita e storia clinica attraverso semplici domande
- Rilevazione della pressione arteriosa;
- Rilevazione della glicemia e del colesterolo attraverso una goccia di sangue prelevata dal polpastrello della mano
Carta del rischio cardiovascolare: È uno strumento semplice per stimare la probabilità di andare incontro a un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto del miocardio o ictus) nei 10 anni successivi, conoscendo il valore di otto fattori di rischio: sesso, età, diabete, abitudine al fumo, pressione arteriosa sistolica, colesterolemia totale, HDL-colesterolemia e trattamento anti-ipertensivo.
Sulla scorta dei progetti già attivati nell’ambito del TLS, il direttore della Struttura Complessa di Medicina Interna dottor Maurizio Cavalleri illustra che verrà «attivato un "Day Service Ambulatoriale Rischio cardiovascolare e Dislipidemie” che potrà prendere il carico gli utenti ad alto rischio cardiovascolare, intercettati nella campagna territoriale: uomini e donne in età lavorativa tra 40 e 69 anni in buona salute. Il servizio, frutto di una collaborazione diretta tra la Medicina e Interna e la Cardiologia di Asl 4, permetterà di fornire al paziente un “pacchetto di prestazioni” basali, eventuali esami strumentali di secondo livello, il tutto razionalizzato in un unico momento, allo scopo di una completa stratificazione del rischio cardiovascolare e della definizione di un piano efficace di prevenzione e cura. In linea con la trasformazione organizzativa più ampia del TLS e nell’ottica di un modello orientato al “One Digital Health”, il DSA prevederà anche l’opportunità di una periodica riconciliazione farmacologica digitalizzata, e un’attività di educazione sanitaria alla terapia e allo stile di vita attraverso una rete multidisciplinare di specialisti oltre ai servizi già attivati di telemedicina quali la televisita e la telericonciliazione farmacologica».