Adriano Leverone, a Chiavari arriva la mostra dedicata
Verrà inaugurata giovedì 30 marzo, alle ore 18, presso la Galleria G.F. Grasso in piazza San Giovanni 3
La Società Economica di Chiavari in collaborazione con il Comune di Chiavari presenta “Adriano Leverone. Cinquant’anni di Lavoro per l’Arte”.
La mostra
Passione, arte e ricerca. Sono le parole chiave della mostra “Adriano Leverone. Cinquant’anni di Lavoro per l’Arte” che verrà inaugurata giovedì 30 marzo, alle ore 18, presso la Galleria G.F. Grasso in piazza San Giovanni 3 a Chiavari, e rimarrà in esposizione sino a lunedì 1 maggio, realizzata dalla Società Economica in collaborazione con il Comune di Chiavari e patrocinata da Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Comune di Cicagna e Comune di Moconesi.
“Si tratta di una collaborazione di cui la Società Economica va particolarmente fiera -commenta così il presidente Francesco Bruzzo - La rete di conoscenze e di collaborazione che si è mossa intorno a questo progetto è il sintomo di
quanto questa mostra sia attesa e sarà apprezzata in città e non solo”.“Abbiamo lavorato a lungo e grazie alla collaborazione di Amedeo Leverone, di Roberto Licata della Galleria San Lorenzo al Ducale e di Lia Gnecco, coordinatrice del progetto, siamo riusciti a dare vita ad un riconoscimento che era più che
mai dovuto nei confronti di un artista che tanto ha fatto per il nostro territorio. La presenza di così tante istituzioni che subito, ad ogni livello, hanno deciso di appoggiare e concretamente supportare la nostra idea è il segnale che la strada intrapresa non solo sia corretta, ma che sia quella da continuare anche in futuro per altre iniziative del genere”, così Margherita Casaretto, assessore della Società Economica di Chiavari e responsabile del progetto.“Adriano Leverone torna a Chiavari a poco più di un anno dalla sua scomparsa, con le sue opere plasma la nostra città che diventerà un museo urbano a cielo aperto - sono le parole dell’assessore alla cultura del Comune di Chiavari, Silvia Stanig - Un percorso suggestivo grazie all’utilizzo di materiali diversi, all’alternanza di luci ed ombre e al lavoro della materia amorfa che prende forma. La nostra storia, i nostri talenti, i nostri artisti sono quanto di più prezioso possediamo. Adriano Leverone ne fa certamente parte, rappresentando la nostra forza e ricchezza, o più semplicemente la nostra cultura”.
“Una grande occasione per conoscere da vicino un maestro indiscusso dell’arte contemporanea, un ceramista e designer che ha fatto delle sue creazioni pezzi da collezione unici, segnando così la storia del nostro territorio - afferma il vicesindaco di Chiavari Michela Canepa - Chiavari vuole celebrare il legame con l’artista con una mostra capace di coinvolgere e trasmettere la passione per il
mondo dell’arte”.
È stato realizzato anche un catalogo arricchito con contributi provenienti da tutto il mondo, e vista la fama dell'artista, in tutto il mondo sarà distribuito. La mostra si aprirà alla città grazie all’installazione, per tutto il periodo dell’esposizione, di quattro opere in bronzo di Adriano Leverone in due luoghi cardine del comune di Chiavari: in piazza N.S. dell’Orto “Generale”, in Viale Medaglie d'Oro al Valore Militare due “Armigeri” e in piazza San Giovanni “Cobra nero”. Mentre nei locali della Società Economica potranno essere ammirate una ventina di sculture in grès, ceramica e raku di varie dimensioni.
ORARI DI APERTURA
G.F. Grasso di piazza San Giovanni 3: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19.30, la mattina su appuntamento. Sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30.
L’ingresso è gratuito.
L’artista
Adriano Leverone (Quiliano, 21 gennaio 1953- Ferrada di Moconesi 5 gennaio 2022) è stato un artista, ceramista, scultore e designer italiano. Dopo il diploma all’Istituto d’Arte di Chiavari, si iscrive nel 1971 al Magistero Artistico presso l’Istituto d’Arte per la ceramica G. Ballarini di Faenza.
Tra il 1973 e il 1974 frequenta lo studio di Carlo Zauli. Inizia in quel periodo la sua attività espositiva con mostre personali e collettive. Nel 1975 apre i suoi primi studi per la lavorazione della ceramica. Dal 1979 si dedica all’insegnamento: dal 1979 al 1986 insegna Tecnologia applicata presso la scuola di ceramica di Albissola, dove ancora nel 1996 ha l’incarico di Direttore Artistico e docente e dal 1990 al 1994 è docente del corso di formazione Professionale di ceramica e ardesia per l’ornamento architettonico a cura di C.I.F. di Genova. Tiene inoltre stage di scultura di ceramica al Barea College Craft (KY, USA). Tra il 1983 e il 1985 fa parte del movimento artistico A tempo e a fuoco curato da Vittorio Fagone. Per conto del Ministero degli Affari Esteri collabora come esperto della lavorazione della terracotta alle attività del Comitato Internazionale per lo sviluppo dei popoli, dal 1987 al 1989 in Etiopia nell’ambito del programma a sostegno delle popolazioni reinsediate nella Valle del Beles, e nel 1992 in Brasile a Sau Raimundu Nonato, Stato del Piaui, partecipa al programma per la formazione dei tecnici e l’avviamento di una scuola di ceramica come esperto della lavorazione della terracotta. Negli anni successivi realizza per enti pubblici diverse opere in grès, ardesia e bronzo. Viene inoltre invitato a partecipare a manifestazioni artistiche e simposi internazionali. Durante la sua carriera artistica si aggiudica molti premi e riconoscimenti.
Le sue opere sono esposte in numerose collezioni private sia pubbliche in Italia e all’estero (Francia, Germania, Svizzera, USA, Giappone, Cina, Corea e Perù).
Alcune opere di Leverone: