Muore dopo una colecistectomia, indagati due medici
Domani, lunedì 29 maggio, l'autopsia sulla salma del paziente 77enne

Entra in sala operatoria per l’asportazione della cistifellea, in termine medico una colecistectomia, come soluzione a una pregressa patologia, ma dopo i primi momenti caratterizzati da un discreto decorso la situazione precipita e pochi giorni dopo l’operazione muore in ospedale.
Riflettori puntati sul decesso di un 77enne
Sul caso che vede protagonista un uomo di 77 anni la Procura di Genova ha aperto un fascicolo di indagine per chiarire le cause del decesso e capire se siano riconducibili in modo diretto all’intervento, avvenuto presso l’ospedale Villa Scassi di Genova.
È prevista per la giornata di domani, lunedì 29 maggio, l’effettuazione dell’autopsia sulla salma del 77enne.
È stato ipotizzato il reato di omicidio colposo con l’iscrizione nel registro degli indagati dei due medici che hanno preso parte all’intervento: così facendo questi ultimi potranno anche nominare eventualmente un consulente tecnico pronto a partecipare all’effettuazione del succitato esame autoptico per poi redigere una relazione medico-legale di parte.
Secondo i primi dati raccolti dagli inquirenti, a seguito del decesso del paziente, l’ospedale aveva provveduto a effettuare un riscontro diagnostico interno, accertamenti più semplici rispetto a un’autopsia: successivamente, dunque, era arrivata in Procura la richiesta di nullaosta per la cremazione della salma. A quel punto, però, è sono scattate indagini più approfondite per fugare ogni sorta di dubbio. Così facendo si potrà verificare lo stato delle condizioni complessive del paziente per capire se e quanto abbia influito sul precipitare della situazione. I riflettori, ovviamente, saranno puntati anche sulle fasi dell’operazione.