Sullo storico tavolone venne firmata la resa

Stamane presso la Croce Rossa di Uscio sarà presentato l’ultimo libro di Bruno Garaventa

Sullo storico tavolone venne firmata la resa
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In occasione del 25 aprile l’amministrazione comunale organizza l’ennesima iniziativa tesa a svolgere le celebrazioni proponendo qualcosa di diverso rispetto al consueto corteo previsto nella mattinata di mercoledì. In aiuto arriva come sempre il concittadino Bruno Garaventa, da tempo impegnato nel ricordare quanto accaduto nel Tigullio dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, quando nel Paese iniziò la lotta partigiana che contribuirà, in modo determinante, alla vittoria degli Alleati e alla resa dei nazifascisti il 25 aprile 1945.

Resistenza e lotta di Liberazione in alta Val Fontanabuona e Neirone: l'ultimo libro di Garaventa

Diversi i libri pubblicati nell’ultimo quinquennio che hanno quale comune denominatore il certosino lavoro di ricerca attraverso storica documentazione e testimonianze di quanti hanno preso parte alla Resistenza. L’ultimo suo volume, completato in questi giorni, “Resistenza e lotta di Liberazione in alta Val Fontanabuona e Neirone” ricorda quanto accaduto nei Comuni di Neirone, Lumarzo, Moconesi, Uscio e Avegno.

La presentazione è fissata pere sabato 21 aprile alle 10, presso la sede del comitato Cri di Uscio. Oltre l’autore saranno presenti i sindaci Franco Canevello (Avegno), Giuseppe Garbarino (Uscio) e Stefano Sudermania (Neirone), tutte località che hanno pagato un caro prezzo di vite umane per ottenere la libertà. Ci sarà il consigliere regionale Giovanni Boitano. L’ex sindaco di Favale conosce come pochi i fatti avvenuti in vallata in quanto il suo Comune e la Valle del Malvaro è stato teatro di epici scontri tra partigiani e nazifascisti.

All'interno della Croce Rossa di Uscio il tavolo della resa

La scelta nella sede Cri per la presentazione non è casuale. All’interno, infatti, è presente il tavolo in legno dove il 27 aprile 1945, nell’albergo della Posta, venne firmata la resa tra i tedeschi, il comando Alleato e i membri del Comitato Nazionale di Liberazione.  La colonna nazifascista in ritirata dal levante ligure, arrivata a Recco, fu costretta a ripiegare su Uscio nel tentativo di raggiungere il nord Italia per cercare una via di fuga, per questo motivo la rese avvenne il 27 aprile.

Lo storico tavolone
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