18mila spettatori all'Andersen Festival 2023
Il bilancio sulla manifestazione
Si è concluso domenica scorsa, 18 giugno, con due prime nazionali (Stefano Massini e Andrea Salustri) Andersen Festival 2023. Una grande festa che ha richiamato circa 18 mila spettatori, cittadini di Sestri Levante, ma anche tantissimi turisti arrivati un po’ da tutta Italia e anche dall’estero, giunti appositamente per partecipare all’Andersen Festival che ha animato la città dall’8 al 18 giugno. Oltre 100 gli eventi per grandi, piccoli, famiglie e ragazzi di tutte le età inseriti nel programma ufficiale con circa 250 ospiti e artisti coinvolti.
I dettagli sul bilancio legato alla manifestazione
5 le prime nazionali, con il debutto italiano del tour mondiale della pianista polacca Hania Rani, che ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica, 2 anteprime e 3 site specific. 8 le mostre allestite nei diversi spazi del centro storico, come la sede del Palazzo comunale, palazzo Fascie e la Torre dei doganieri. Per quanto riguarda L’Andersen Off, la sezione che il festival dedica alla valorizzazione delle realtà locali, 28 sono stati complessivamente gli appuntamenti tra esibizioni musicali, spettacoli teatrali, di danza e laboratori nei tanti palcoscenici a cielo aperto, sparsi per la città. 4 gli eventi organizzati nel quartiere periferico della Lavagnina e 39, invece, i laboratori che si sono tenuti nelle scuole durante l’anno scolastico 2022 -2023. 1000 i bambini e le bambine coinvolti nel corteo che hanno gioiosamente dato il via al festival e 900 le lettere che hanno dato luogo all'installazione dedicata a Mario Lodi. 4 eventi dedicati al sociale con l’Hospice pediatrico dell’Ospedale Gaslini, con SOS Mediterranee, con Defence for Children International Italia, che ha visto la partecipazione di Carla Garlatti, Autorità garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e con HelpCode, charity partner del festival.
L’Andersen è riuscito anche quest’anno a sorprendere e meravigliare chi ha scelto l’esperienza della festa, quella di una grande comunità allargata dove convivono generi diversi: i miti dello sport (oltre 1.200 persone hanno invaso la spiaggia per ascoltare Federica Pellegrini) con gli artisti di strada ed i circensi, le raffinate compagnie teatrali con i narratori, i filosofi e i poeti, i musicisti classici con i cantautori e l’ensemble di musica soul, jazz o elettronica. Un tratto unico e distintivo del Festival resta il palco sull’acqua, capace di creare sempre e comunque una scenografia magica per ogni evento. Dieci intensi giorni dove lo spettacolo e la cultura convivono con l’aspetto enogastronomico e turistico, riuscendo a coinvolgere pubblici diversi, amplificando il dialogo tra le generazioni e trasformando l’Andersen in un’esperienza da vivere a tutto campo. Dietro tutto questo un grande lavoro di squadra e di sinergia tra Comune di Sestri con Mediaterraneo servizi, la direzione artistica di Marina Petrillo, gli organizzatori, i produttori, i tecnici, l’ufficio stampa, i comunicatori e i volontari che scelgono di collaborare con il festival per goderne in maniera diversa, vivendolo dall’interno, per capire meglio come funziona il “dietro le quinte”. Ancora qualche dato che riguarda la comunicazione: le visualizzazioni al sito www.andersensestri.it sono state oltre 51.513 nell'ultimo mese, con una media di circa 1.000 utenti al giorno a partire dall'8 giugno. Le interazioni sui canali social Facebook e Instagram sono state 17.223 con 51.398 utenti raggiunti dagli stessi social. Grande attenzione è stata riservata all’evento da parte della stampa nazionale, regionale e locale con molti articoli dedicati anche su periodici, quotidiani, con servizi e interviste andate in onda sulle radio e sulle tv nazionali. Nell’ambito del festival si è svolta anche la seguitissima cerimonia di premiazione del 56° Premio internazionale Andersen - Baia delle Favole, il prestigioso concorso letterario la cui giuria era presieduta da Lidia Ravera e che quest’anno ha avuto come testimonial il poeta e paesologo Franco Arminio.
I commenti
«La conclusione del 26° Andersen Festival - afferma il sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas - arriva accompagnata dalla nostalgia che segue il termine di un periodo magico di entusiasmo e animazione. In questi giorni molti sono stati i momenti di valore, spettacolo e talento ma credo che il punto di riferimento per l’intera manifestazione sia stato e debba rimanere il corteo di apertura del festival dove bimbe e bimbi di Sestri hanno sfilato per la città con la gioia e l’entusiasmo di chi guarda il mondo con semplice felicità e con occhi luccicanti di fantasia ancora intatta. Tanti hanno lavorato per la realizzazione e il successo di questo evento e a tutti va il mio ringraziamento così come va a tutti i cittadini e ospiti che hanno partecipato assistendo ai vari spettacoli. Ci ritroveremo tra un anno con una edizione che vorremmo ancora più autentica, interessante e coinvolgente. Arrivederci al prossimo Andersen Festival!!!»
«Si è chiusa la 26ª edizione dell’Andersen Festival - dice l’assessore agli eventi Giuseppe Ianni -, il cui momento più significativo ed emozionante è stato il corteo dei bambini, svoltosi lo scorso 8 giugno. Come assessore agli eventi ho potuto assistere a diversi degli appuntamenti che si sono succeduti nei 10 giorni della kermesse ed alle esibizioni di diversi artisti e personaggi più o meno noti al grande pubblico. La manifestazione andrà certamente arricchita, per renderla sempre più interessante e coinvolgente, mantenendo naturalmente quanto di positivo è già presente. Cominceremo presto a programmare l’edizione del prossimo anno, con l’obiettivo, contenuto nel programma amministrativo presentato dal sindaco Francesco Solinas, di restituire piena centralità ai bambini ed ai ragazzi, secondo quello che è il DNA originario ed autentico di questa manifestazione. L’Andersen è una ricchezza per Sestri Levante ed è nostra intenzione fare sì che lo sia sempre di più».
Marina Petrillo, direttrice artistica dell’Andersen festival, ha preso in prestito le parole della poetessa Mariangela Gualtieri per chiudere il suo festival:
«(…) per lo splendore del fuoco
che nessun umano può guardare
senza uno stupore antico
e per il mare
che è il più vicino e il più dolce
fra tutti gli Dèi (…)Rubo le parole a Mariangela Gualtieri per raccontare 11 intensi giorni di festival. Un vasto programma di iniziative declinato nei diversi ambiti della creazione, in stretta connessione tra forme dell’esperienza, dell’arte e del pensiero. Un ringraziamento a tutte e tutti coloro che hanno reso possibile questa avventura e a tutte e tutti coloro che hanno riso, pianto, sognato con noi».
«Si è conclusa con successo questa 26ª edizione di Andersen Festival - commenta l’amministratore unico di Mediaterraneo Servizi Stefano Chioggia -. Anche quest'anno Mediaterraneo Servizi ha curato la produzione lavorando senza sosta, per mesi, al fianco della direttrice artistica Marina Petrillo e il suo staff. Sono stati undici giorni davvero impegnativi sotto ogni aspetto: logistico, organizzativo e comunicativo. Numerose sono le persone che dietro le quinte si impegnano per realizzare un Festival di questa portata in grado di accontentare tutti i gusti dai più piccoli agli adulti attraverso un programma ricchissimo. Ogni anno Andersen Festival si allarga proponendo spettacoli fuori dal centro storico per valorizzare località diverse del nostro territorio, quest'anno infatti abbiamo raggiunto la Lavagnina, con diversi appuntamenti per i più piccoli, e Riva Trigoso con uno spettacolo itinerante alla scoperta del suggestivo parco di Montepagano per il quale è stato attivato un servizio di navetta gratuito per agevolare il pubblico. Il flusso di persone che in questi ultimi giorni ha visitato Sestri Levante è il risultato di un'edizione più che soddisfacente e coinvolgente. Numerose sono state le famiglie provenienti non solo da tutta Italia ma anche dall'estero che si sono recate presso l'Infopoint del Festival e presso l'Ufficio di Informazioni Turistiche per acquistare biglietti o chiedere informazioni sugli appuntamenti in programma; la conferma di un Festival sempre più internazionale e inclusivo».
I ringraziamenti
Il Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi ringraziano inoltre l’associazione culturale Carpe Diem e in particolar modo Roberto Montanari che anche quest'anno hanno riunito una squadra di fotografi volontari che, con passione e professionalità, hanno immortalato numerosissimi momenti del festival coprendo la maggior parte degli eventi. Un ringraziamento sentito anche all’istituto delle Suore della Presentazione, all’associazione Amici del Leudo, all’associazione Sentieri a levante, al Grand hotel dei Castelli e alla famiglia Fava per la grande disponibilità e collaborazione.