A Favale è andata in scena la Festa dell'emigrante
Una tradizione che si rinnova: Premio Radici a Cristina Bolla
Ci sono tradizioni che si rinnovano, è il caso della Festa dell'emigrante che ieri si è svolta ieri domenica 25 giugno a Favale, in Val Fontanabuona.
Dopo la messa al santuario di Nostra Signora del Rosario con autorità, emigranti, rappresentanti dell’associazione Liguri nel mondo, la tradizionale cerimonia in piazza Cento Noci aperta dall’inno di Mameli, a seguire gli interventi di sindaci e rappresentanti. Tante storie che hanno un comune denominatore, a quanti sono andati all’estero in cerca di fortuna non gli è stato regalato nulla, quanto hanno ottenuto è arrivato solo a fronte di grandi sacrifici. La cerimonia si è chiusa con la consegna del Premio Radici a Cristina Bolla e le note di "Ma se ghe pensu" intonate dal Gruppo Folk Favale “O Castello”. Infine il tradizionale pranzo.
(Ampio servizio sul prossimo numero de Il Nuovo Levante in edicola venerdì 30 giugno)
Alcune foto di ieri: