Legge sull'aborto, il Pd critica Pro vita & famiglia
La proposta di legge vuole inserire un nuovo articolo nella Legge 194 del 1978, che obblighi il medico che effettua la visita che precede l’interruzione volontaria di gravidanza a far vedere il feto alla donna intenzionata ad abortire e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso
Si può firmare presso il municipio di piazza della Nazioni a Rapallo una proposta di legge di iniziativa popolare denominata “Un cuore che batte”. A renderlo noto il referente del circolo del Tigullio di Pro Vita & Famiglia, Gianrenato De Gaetani.
La proposta di legge vuole inserire un nuovo articolo nella Legge 194 del 1978, che obblighi il medico che effettua la visita che precede l’interruzione volontaria di gravidanza a far vedere il feto alla donna intenzionata ad abortire e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso
La proposta di legge, promossa da 15 tra comitati e associazioni, vuole inserire un nuovo articolo nella Legge 194 del 1978, che obblighi il medico che effettua la visita che precede l’interruzione volontaria di gravidanza a far vedere il feto alla donna intenzionata ad abortire e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso.
“Come circolo Pd di Rapallo riteniamo tutto ciò vergognoso”, replica il Partito democratico che parla di “un’ulteriore offesa operata da chi vorrebbe tornare ai tempi oscurantisti negando diritti ottenuti dopo anni di lotte”, domanda come possa una persona “predisporre un’idea così atroce” e come si possa “fare una proposta così terrificante” ed invita Rapallo ad essere “la città che promuove i diritti e non quella che regredisce su di essi”.