Scambi culturali Tigullio-Val di Taro, prenotazioni aperte per Bedonia
L'incontro previsto sabato 22 luglio, per il viaggio in pullman da Chiavari prenotazioni entro lunedì 17
Prenotazioni aperte per il pullman
Dopo un’interruzione di tre anni riprendono gli “scambi culturali” Tigullio-Val di Taro, una iniziativa dovuta alla Sezione “ Tigullia" dell'istituto di Studi Liguri che prevede uno scambio di notizie di carattere storico tra i due comprensori attraverso un incontro a Bedonia seguito, in contraccambio, da uno a Chiavari a settembre.
L’incontro di Bedonia avrà luogo sabato 22 luglio con inizio alle 10. Il ridente centro della Val di Taro sarà raggiunto con un pullman dell’Agenzia Marcone riservato ai partecipanti che partirà alle 8 da Piazza N.S. dell’Orto, lato Poste. L’adesione, che comporta una spesa di 50 euro comprensiva di viaggio e pranzo, dovrà essere data, fino a esaurimento posti, entro lunedì 17 luglio esclusivamente con una e-mail indirizzata a info@lascitocuneo.it. Il Centro culturale Lascito Cuneo di Calvari collabora infatti con la “Tigullia” per la parte organizzativa.
Gli argomenti che verranno “portati” a Bedonia, dove l’incontro si farà al Centro Studi Cardinal Casaroli con sede presso il Seminario Vescovile, sono di comune interesse: il primo, trattato dall’archeologo Roberto Maggi e dal titolo “I monti sono vecchi. Archeologia del Paesaggio”, riguarda la trasformazione che ha avuto l’ambiente del nostro Appennino dal Neolitico ad oggi; l’altro, che verrà illustrato da Giovanni Mennella e da Elena Cimarosti, docenti dell’Università di Genova, avrà come tema il Masso di Cichero, l’ormai famosa “Pria Scritta” sulla quale è stata rilevata a chiare lettere una dedica a Giove. Il primissimo annuncio della scoperta del masso era stato dato proprio a Bedonia quando ancora dovevano essere avviate le ricerche e adesso viene colta l’occasione per un aggiornamento in quanto l’individuazione di altre incisioni lascia ipotizzare dediche anche ad altre divinità pagane.
Sulla via del ritorno, passando da Pontremoli è prevista una sosta per la visita al suggestivo Museo delle Statue-stele, i misteriosi “antenati di pietra” della Lunigiana. Farà da guida lo stesso direttore del museo, l’archeologo Angelo Ghiretti.