Vicenda stadio, Calcagno: "Dagnino si dimetta"
La preoccupazione del consigliere: "Gozzi potrebbe mollare e lasciare la squadra a figure non affidabili"

"Con grande stupore prendiamo atto dell’irrisolta problematica relativa alla gestione del Campo Comunale di Via Gastaldi e del contezioso giudiziario che ne è scaturito
Dalle dure parole del Presidente Gozzi emerge non solo la sua amarezza, ma l’inadeguatezza dell’amministrazione nella gestione di una normale pratica di concessione e, con essa, la preoccupante percezione che le scelte amministrative del Comune di Chiavari possano essere ispirate da questioni personali e non dall’imparzialità e dal preminente interesse pubblico e di buona gestione": così il consigliere comunale Alessandro Calcagno capogruppo del Gruppo Consiliare “Vola Chiavari”.
"La Virtus Entella non è un patrimonio privato del singolo, ma è la squadra che rappresenta l’intera comunità e la città di Chiavari nel panorama calcistico italiano; è un patrimonio comune che dovrebbe essere tutelato o quanto meno non danneggiato - prosegue Calcagno - Prendiamo tristemente atto che l’attuale amministrazione non è stata in grado di trovare la sintesi ai problemi e la loro soluzione; l’incapacità di dialogo con la principale azienda sportiva del nostro territorio e il contenzioso giudiziario che ne è scaturito è una sconfitta per tutti.
Vola Chiavari chiede, pertanto, una forte assunzione di responsabilità da parte del Sindaco Federico Messuti e di tutti i membri della maggioranza che, a diverso titolo, hanno contribuito al disastroso esito della questione e, in particolare, si chiede al Consigliere delegato allo Sport Andrea Dagnino di rimettere nelle mani del Sindaco la delega ricevuta e le dimissioni dalla carica.
Questo chiede a gran voce la cittadinanza, onde evitare il rischio di un allontanamento dalla Virtus Entella di una prestigiosa presidenza e, come avvenuto in realtà non distanti, il subentro di figure non affidabili nella gestione della nostra squadra".