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Emergenza caldo, ieri in Liguria accessi nei pronto soccorso tra le 5 le 10 unità

Toti: «Mantenere alta la soglia dell'attenzione»

Emergenza caldo, ieri in Liguria accessi nei pronto soccorso tra le 5 le 10 unità
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«In queste ore è importante mantenere alta l'attenzione sulle persone più esposte, i più fragili e le persone anziane. Ed è per questo che invitiamo, soprattutto in occasione delle giornate più calde a bollino arancione come quelle di oggi e domani (ieri e oggi, ndr), a seguire i consigli utili e preziosi per prevenire eventuali problemi da calore eccessivo».

Lo hanno affermato ieri pomeriggio, sabato 15 luglio, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola in merito all’ondata di calore che sta colpendo il nostro Paese e la Liguria.
In media per ciascuno dei pronto soccorso della nostra regione il numero di accessi per patologie riacutizzate dal caldo e quelle direttamente causate dal caldo oscilla tra le cinque e le dieci unità.

Iniziative in campo

Per essere più vicini alla popolazione sono tornate le iniziative delle Asl come l'ambulatorio mobile di Asl 3 che tutti i pomeriggi da lunedì scorso e fino a venerdì 15 settembre sarà presente nel centro di Genova in piazza De Ferrari con gli specialisti per fornire informazioni e consigli utili.

A tutto questo si aggiunge il numero verde regionale e il progetto dei “Custodi sociali”. Il numero verde regionale InformAnziani 800 593 235 è valido su tutto il territorio regionale, risponde 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20, ed è a disposizione delle persone più fragili o anziane in difficoltà per la consegna dei farmaci o della spesa a domicilio. A svolgere il servizio sono i custodi sociali, circa 140 in tutta la Liguria di cui la metà a Genova, a cui si affiancano anche i volontari per il monitoraggio telefonico e per un servizio di compagnia telefonica.

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