L'iniziativa

Viaggiare ViAmare, il progetto di Città Metropolitana da Savona a Sestri Levante

E' stato presentato oggi, venerdì 21 luglio

Viaggiare ViAmare, il progetto di Città Metropolitana da Savona a Sestri Levante
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Viaggiare "ViAmare" da Savona a Sestri Levante è stato presentato nella mattinata di oggi, venerdì 21 luglio, il progetto di Città Metropolitana di Genova per una mobilità sostenibile e integrata al trasporto pubblico sulle vie d'acqua.

Un sistema di trasporto passeggeri via mare ecologico, regolare, con mezzi veloci ad alta frequenza, dall'importante valenza turistica, per servire il territorio costiero di Città Metropolitana collegandolo, a Levante, fino a Sestri Levante e, a Ponente, spingendosi fino a Savona, con 6 scali sulla via d'acqua nell'area urbana di Genova.

Sono queste alcune delle caratteristiche di "ViAmare", l'innovativo progetto di navigazione costiera presentato questa mattina nella Sala Consiglio di Città Metropolitana, sviluppato dell'Ente e illustrato dall'Università di Genova. Una proposta nata per potenziare l'offerta di trasporto pubblico locale, alleggerire il traffico veicolare privato e ridurre l'inquinamento atmosferico, valorizzare il territorio e supportare l'offerta turistica.

Il progetto

Il progetto presentato prevede l'integrazione con la Ciclovia nazionale Tirrenica, la connessione con i nodi d'interscambio dell'Aeroporto Cristoforo Colombo e del nuovo Waterfront di Levante e include scali in corrispondenza delle principali località turistiche delle riviere. Inoltre il servizio ViAmare affronta la sfida della transizione energetica del settore dei trasporti incentivando il trasferimento dall'auto privata al trasporto pubblico locale e favorendo un positivo bilancio di emissioni di CO2, grazie a sistemi di propulsione green. Sono previste quattro navi per ogni linea che faranno servizio 329 giorni l'anno. Nel progetto di Città Metropolitana presentato, i tempi di percorrenza della "Linea Centro" da Prà a Nervi - con approdo a Pegli, Aeroporto, Porto Antico e Fiera - saranno di 86 minuti, con 48 corse giornaliere in inverno e 60 in estate, e una frequenza di 30 minuti. La "Linea Ponente" invece si svilupperà dall'Aeroporto a Savona con scalo ad Arenzano e Varazze, in 57 minuti di tempi di percorrenza, 42 corse giornaliere e una frequenza di 35 minuti La "Linea Levante" partirà dalla Fiera, con approdo a Recco, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari e Sestri Levante, in 96 minuti di percorrenza, 34 corse in inverno e 38 in estate e una frequenza media di 45 minuti.

Le caratteristiche delle motonavi passeggeri che faranno il servizio di "Linea Centro" saranno di 30 metri con una capienza di 250 passeggeri, mono carena, scafo in acciaio e sovrastrutture in lega di alluminio, motori alimentati da batterie ioni di sodio con generazione elettrica Efuel/Biofuel. Per quanto riguarda le linee "Ponente" e "Levante", le motonavi saranno modello catamarano lunghe 40 metri, potranno imbarcare fino 326 passeggeri, con motori elettrici alimentati da Efuel/Biofuel e batterie ioni di sodio per manovra.

Ipotizzati anche notevoli i benefici ambientali, secondo lo scenario considerato, base o congestionato, è prevista: riduzione annua delle percorrenze dei veicoli privati da 6.7 a 11.7 milioni di veicoli-km per la Linea Centro e da 39.3 a 50.9 milioni di veicoli-km per Linee Levante e Ponente. La riduzione annua di CO2 da traffico stradale è stimata: da 1000 a 1760 tonnellate per la Linea Centro, da 5900 a 7600 tonnellate per le Linee Levante e Ponente.

"Genova con la costruzione della nuova diga foranea diventerà nel prossimo futuro la città del Mediterraneo più importante d’Europa e proprio per questo motivo Città Metropolitana di Genova si è prodigata per dare una risposta concreta commissionando un progetto esplorativo per collegare il levante e il ponente metropolitano al centro cittadino. Addirittura, ci siamo spinti oltre ipotizzando, non ancora nel progetto di oggi, ma in un vicino futuro, un collegamento con la città metropolitana di Nizza. Il progetto ha l’obiettivo di sopperire alla domanda turistica di Trasporto Pubblico Locale, ma anche quella di incentivare l’uso del mezzo pubblico per andare verso la direttiva europea dettata dall’agenda 2030" ha detto il consigliere delegato Claudio Garbarino introducendo il convegno.

“Il Mit è molto sensibile al futuro dell’ambiente marino - ha sottolineato il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi - La navigazione costiera e le autostrade del mare, ad esempio, sono elementi fondamentali per eliminare il traffico veicolare dalle arterie ormai ingolfate. Il progetto ViAmare in Liguria parte in un momento in cui l’Italia guarda in maniera diversa al mare, con una vocazione marittima sostenuta da questo Governo in modo concreto. A partire dalla svolta green con bio-carburanti e nuovi sistemi di trasporto marittimo che potranno essere ibridi, elettrici o con carburanti non inquinanti. Questo ci permetterà di aumentare la capacità e la qualità del trasporto marittimo e, soprattutto, di puntare a una importante riduzione delle emissioni”.

"E' un progetto particolarmente interessante che si sviluppa in coerenza - ha aggiunto Augusto Sartori, assessore ai Trasporti di Regione Liguria - non solo con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana ma anche con gli indirizzi e gli obiettivi contenuti nel Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, attualmente al vaglio del Consiglio regionale. ViAmare prevede la realizzazione di una serie di linee di azione tra cui lo sviluppo di un modello di mobilità multimodale: l’utilizzo della viabilità via mare potrebbe costituire anche un elemento di attrazione turistica e di promozione della nostra regione. Vanno valutati però anche l’introduzione di un Piano tariffario integrato per abbonati residenti e differenziato per utenti occasionali, un'attenta valutazione dell’affidabilità del servizio con ogni condizione meteorologica nonché una rivisitazione dell’offerta complessiva su gomma”.

Al convegno hanno partecipato, inoltre, il parlamentare europeo Marco Campomenosi, gli assessori regionali ai trasporti e allo sviluppo economico Augusto Sartori e Andrea Benveduti, amministratori del territorio; con gli interventi del presidente di Amt Ilaria Gavuglio, e del direttore regionale di Trenitalia Tiziano Savini e di operatori del trasporto marittimo.

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