Camogli piange Renato Ibatici, storico volontario del Teatro Sociale

E' morto oggi Renato Ibatici: l'uomo era conosciutissimo a Camogli, dove era uno degli storici volontari del Teatro Sociale. "Ti ricorderemo sempre per quel bel sorriso che regalavi a noi e a tutto il pubblico" scrivono i colleghi del Teatro.

Il ricordo della Bocciofila

Così lo ricorda, sulla sua pagina Facebook, Roberto Vucas:

Oggi, quando all'una del pomeriggio è squillato il telefono, non volevo crederci, è morto Renato Ibatici.
Come se fosse stato schiacciato play sul videoregistratore ecco che nella mia testa iniziano a scorrere le immagini di quando bambino lo sentivo partire in sella del suo ciao fischiettando o canticchiando e di quando, un po' più grande, salivo sul cassone del suo ape 50 per andare a fare le consegne ai clienti del negozio.
Se ho iniziato a giocare a bocce buona parte del merito è suo; ricordo bene i pomeriggi e le serate trascorse sui campi insieme a lui, ad Antonietta e Luigi, a Baj, a Diamante.
E come non ricordare le mangiate dove suo fratello Vittorio cucinava e Beppe suonava la fisarmonica con Cilla, Giusy, Bruna e tantissimi altri amici sempre presenti.
Sempre vulcanico ed iper attivo è stato un punto di riferimento della nostra società di cui ha ricoperto la carica di segretario per due decadi; merito suo l'organizzazione del Trofeo "Romano Maggioni" prima e "Mario Melgara" dopo.
Insieme a Cilla e Nicoletta hanno collaborato anche nella conduzione del Bar Sociale.
Andato in pensione oltre alla passione per il ballo, di cui è stato eccellente maestro, si è prodigato come volontario con gli amici del teatro sociale.
Potrei proseguire ancora col mio film di ricordi, ma sento gli occhi che iniziano ad inumidirsi.
Ciao Renato mi mancherai tantissimo e quando arriverai lassù saluta tutti gli amici che sono passati dalla boccio in tutti questi anni e fai un giro di pista insieme a loro.
Non ti dimenticheremo.
A Nicoletta, a Massimo, ai tuoi adorati nipoti va il nostro più grande abbraccio.
Roberto Vucas