E’ notizia di ieri che, dall’autopsia eseguita sul corpo Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, il ragazzo ragazzo egiziano il cui corpo, privo di mani e testa, è stato rinvenuto nelle acque di Santa Margherita, sia stato vittima di un violento pestaggio. A farlo presagire, le ferite al cuore e addome.
Le indagini
Le indagini si stanno ora concentrando nei due Barber shop in cui lavorava: attualmente Abdalla era ospite di una comunità di Sestri Ponente; stava lavorando in un’attività di coiffeur di proprietà di un egiziano, in via del Campo a Genova. Gli investigatori, nella serata di ieri, giovedì 27 luglio, hanno fatto un sopralluogo anche nel negozio di Chiavari di proprietà sempre dello stesso egiziano. I militari del nucleo investigativo, coordinati dalla pm Daniela Pischetola, stanno cercando elementi utili ed eventuali tracce che possano essere risolutive per la risoluzione del giallo.
I conoscenti Abdalla di temono che fosse entrato nel giro dello spaccio di stupefacenti. Proprio in questo mondo si concentrano le indagini della procura per individuare i responsabili di tanta violenza nei suoi confronti.