La manifestazione

Sori vince la IX edizione di Fontanabuona senza frontiere

Sul podio anche Orero e Cicagna

Sori vince la IX edizione di Fontanabuona senza frontiere
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Sori vince per la quarta volta  Fontanabuona senza frontiere giunta quest'anno alla IX edizione. Sul podio anche Orero e Cicagna. 12 le squadre in gara e 14 i giochi su cui si sono sfidati venerdì 28 e ieri, sabato 29 luglio.

La IX edizione

Le squadre in gara:(tra parentesi il n. di partecipazioni):
Bargagli (5), Borzonasca (2), Carasco (6), Chiavari (6), Cicagna (8), Cogorno (8), Coreglia Ligure (5), Davagna (5), Favale – Lorsica (8), Genova (1), Lavagna (3), Leivi (4), Lumarzo (8), Moconesi (8), Neirone (6), Orero (7), Rapallo (3), San Colombano (8), Sestri Levante (2), Sori (5), Tribogna (8), Uscio (1).

Al termine della prima serata era in testa il Cicagna. Poi nei giochi di ieri, sabato 29 luglio, il Sori è passato in testa riuscendo a contenere Orero giunto secondo distanziato di pochi punti mentre il Cicagna ha conquistato il gradino più basso del podio. Buona la prova di Uscio per la prima volta presente che ha conquistato il 4° posto.

Il Sori vince pertanto Fontanabuona senza frontiere per la 4 volta dopo i successi del 2015 2016 e 201

Premi speciali per il fair play migliore tifoseria e migliore mascotte sono stati assegnati a Lumarzo, Uscio e la mista Favale/Lorsica.

L'evento

L’evento, nato nel 2011 per volontà dell’Amministrazione Comunale, nella sua prima edizione, ha visto il coinvolgimento delle 4 frazioni del Comune di Moconesi in una sfida goliardica, frutto della pura competizione tra quartieri che da sempre anima i paesi italiani.
Visto il successo e la partecipazione, a partire dal 2012, è stato deciso di estendere ed ampliare l’evento per permettere l’adesione alla competizione dei Comuni dell’ex Provincia di Genova diventando così “Fontanabuona senza Frontiere”, in onore della valle in cui ha luogo la manifestazione.
L’edizione 2012 merita una citazione particolare per il gemellaggio, attraverso ANCI
Liguria – Emilia, con il Comune di Camposanto (MO), infatti il ricavato di questa edizione, unito ai contributi delle amministrazioni comunali partecipanti all’evento, furono donati al Comune del modenese pesantemente colpito dal terremoto.
Dopo il periodo di stop forzato causa emergenza COVID, riparte questa bellissima manifestazione, una vera e propria sfida tra i diversi Comuni del Tigullio, e non solo, che viene organizzata nei mesi estivi, una scelta per incoraggiare e consolidare il legame e la socializzazione sportiva tra i Comuni e promuovere la collaborazione e l’integrazione territoriale tra costa ed entroterra.

I giochi proposti sono i più vari, consistono nell’utilizzo di doti atletiche e resistenza, ma anche del ragionamento e dell’astuzia perché non riproducono giochi, sport comuni, bensì sviluppano un’idea nuova che esalta l’impiego di tutte le componenti
della squadra

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