I killer di Abdalla in giro a divertirsi dopo l'omicidio

Abdelwahab Ahmed Gamal Kamel, detto Tito e Abdelghani Ali detto Bob "sono usciti nella notte per motivi di svago, elemento che smentisce in modo certo che uno dei due avesse agito sotto minaccia o in preda al panico" e poco dopo l'omicidio hanno avuto "un atteggiamento leggero e privo di pensieri": è quanto si legge nell'ordinanza di custodia cautelare del Gip del tribunale di Genova.

L'ordinanza descrive i due come "soggetti dall'indole irosa e vendicativa, propensi all'uso della violenza gratuita, a cui ricorrono per risolvere le controversie personali. L'indole violenta è comprovata anche dallo scempio del cadavere, mutilato a mo' di ulteriore sfregio e monito".

Il gip non esclude che i due abbiano esercitato pressioni anche sugli altri ospiti dell'appartamento di via Vado a Sestri Ponente, dove si è svolto l'omicidio, che negano di aver visto o sentito alcunché.