Sestri Levante

Conti e Pistacchi: «Conferenza del Turismo, gli operatori la vogliono»

I due consiglieri comunali: «Smentito l’assessore Ianni»

Conti e Pistacchi: «Conferenza del Turismo, gli operatori la vogliono»
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Il tema che a Sestri Levante vede al centro dell’attenzione la Conferenza del Turismo sale ancora alla ribalta: dopo le varie dichiarazioni diffuse ieri, ecco che a tornare sull’argomento sono oggi i consiglieri comunali di opposizione Marco Conti (Fratelli d'Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia).

Le dichiarazioni rese note oggi dai consiglieri Conti e Pistacchi

«Gli operatori chiedono a gran voce e senza mezze parole di mantenere la Conferenza del Turismo, migliorandola - esordisce la nota diffusa dai consiglieri Conti e Pistacchi -. Esattamente il contrario di quanto sostenuto dall'assessore Ianni in consiglio comunale e nei comunicati ufficiali».

«A questo punto auspichiamo che il sindaco Solinas prenda atto di come la linea portata avanti dal suo assessore, distorcendo peraltro anche formalmente in consiglio comunale la posizione delle categorie economiche, sia in contrasto con quanto richiesto dal settore - specificano Pistacchi, capogruppo di Sestriamo/Forza Italia, e Conti, capogruppo di Fratelli d'Italia -. Il mondo del turismo chiede espressamente ciò che prevedevano la mozione e l'emendamento proposti dalle opposizioni ma bocciati dalla maggioranza in consiglio comunale, e cioè la ricostituzione di una rinnovata Conferenza del Turismo, allargata a ulteriori soggetti. Il mondo del turismo chiede che non si facciano passi indietro».

«Prima che si giochi ancora con le parole per coprire questo grave passo falso dell'assessore Ianni - prosegue la nota -, è opportuno ricordare che nel suo comunicato ufficiale di ieri confermava la volontà di chiudere la conferenza del Turismo ricordando che “è uno strumento informale e privo di una puntuale regolamentazione, non fa riferimento ad alcun quadro normativo” e che “per quel che concerne l’utilizzo degli introiti annuali derivanti dall’applicazione dell’imposta di soggiorno, a breve sarà convocata la riunione con le associazioni locali più rappresentative, come prevedono le prescrizioni regionali dettate dal DGR n. 362/2017”. A conferma del fatto che c'è solo l'intenzione di rispettare il minimo di legge per il riparto della tassa di soggiorno e nulla più».

«L'imbarazzo della maggioranza - conclude la nota - è testimoniato dai tentativi del consigliere Claudio Muzio di dire che gli operatori hanno confermato la scelta della maggioranza di rinunciare alla Conferenza del Turismo. Lo stesso Muzio che in consiglio ha anche addossato la responsabilità del mancato funzionamento della Conferenza “a chi ne fa parte, che non ne chiede la convocazione. Gli operatori avrebbero potuto stimolare la convocazione della conferenza: non è accaduto”. E ancora: “Se la conferenza del turismo sia ancora lo strumento adeguato non lo so, ho qualche dubbio”. Ci sono le registrazioni, poi ognuno può raccontare quello che vuole per nascondere la figuraccia».

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