Sabato corteo per ricordare giovane ucciso e mutilato
Lo hanno organizzato i suoi amici che si sono dati appuntamento in piazza della Vittoria a Genova
Un corteo per ricordare Mahmoud Abdalla, il parrucchiere egiziano di 19 anni ucciso e mutilato dai suoi datori di lavoro e ritrovato al largo di Santa Margherita Ligure il 24 luglio. Lo hanno organizzato i suoi amici che si sono dati appuntamento sabato, alle 15.30 in piazza della Vittoria a Genova.
Lo hanno organizzato i suoi amici che si sono dati appuntamento in piazza della Vittoria a Genova
Il corteo poi sfilerà fino alla Foce per gettare in mare un fiore. Gli organizzatori stanno raccogliendo fondi per poter consentire il trasferimento della salma in Egitto. Abdalla era stato ucciso il 23 luglio nella casa dormitorio a Genova in via Vado, a Sestri Ponente, dai suoi datori di lavoro Abdelwahab Kamel detto "Tito", responsabile della barberia dove Mahmoud lavorava, e Abdelghani Alì detto "Bob". Il giovane, secondo quanto ricostruito dai carabinieri coordinati dal pm Daniela Pischetola, voleva andarsene perché lo sfruttavano e lo pagavano poco. I due lo hanno attirato in trappola dicendogli che gli avrebbero dato quanto gli spettava. In realtà lo hanno ucciso e poi, dopo averlo messo dentro una valigia, lo hanno caricato su un taxi fino a Chiavari dove è stato decapitato e gli sono state tagliate le mani per renderlo irriconoscibile. I suoi resti sono stati gettati in mare ma la corrente ha fatto ritrovare le mani e poi il corpo il giorno dopo.